Ciao Mister, sono pronto a presentarti questo mio nuovo articolo per MisterCalcio.com, nel quale parlo di un rondo 3 contro 1, dividersi lo spazio di gioco con scaglionamento offensivo.
Rondo 3 contro 1
Oggi vi propongo due esercitazioni rivolte a tutte le categorie dell’attività di base, dai primi calci agli esordienti, con gli opportuni accorgimenti naturalmente.
Nel corso degli ultimi anni le ho infatti utilizzate entrambe con un gruppo di primi calci all’ultimo anno, anche se bisogna dire di buon livello.
Quando ci approcciamo in particolare alle categorie più piccole, è molto facile trovare un’elevata disomogeneità all’interno dello stesso gruppo o tra coetanei di squadre diverse.
Per questo motivo ritengo doveroso e fondamentale pensare alle esercitazioni in funzioni delle capacità dei propri allievi.
Si tratta di due rondos che mi piace definire “mascherati”, in cui dopo una iniziale gestione del possesso, l’obiettivo diventa quello del gol o della conduzione a meta.
Tra i numerosi obiettivi di entrambe le proposte troviamo per forza di cose l’occupazione e la rioccupazione dello spazio di gioco, muovendosi e liberando spazi in favore dei compagni, e la gestione del possesso in situazione di superiorità numerica.
Le dimensioni dei campi di gioco dipendono come sempre da numerosi fattori quali:
- la categoria;
- le condizioni del terreno di gioco (in questo genere di proposte in particolare, campi gibbosi condizionano molto negativamente il regolare svolgimento);
- soprattutto le capacità dei giocatori a nostra disposizione.
Il numero di giocatori coinvolti è di 4 per campo di gioco.
Predisponiamo naturalmente più campi per coinvolgere tutti i giocatori a disposizione, ricordandoci di non tenere mai fermo nessuno.
Proposta numero uno
Descrizione
Campo diviso orizzontalmente in tre settori di uguali dimensioni.
Situazione di 3 contro 1.
Gli attaccanti giocano sempre uno per settore ma con la possibilità di potersi interscambiare con o senza palla.
I due compagni del portatore potranno cambiare settore oppure il giocatore in possesso può condurre in un’altra zona, obbligando un attaccante a rioccupare lo spazio che ha liberato.
L’obiettivo degli attaccanti è quello di realizzare almeno 5 passaggi per poi segnare, da qualsiasi posizione, nella porticina.
Se il difensore recupera palla cerca il gol nella porta regolamentare (per la categoria), obbligando gli attaccanti ad un’immediata ri-aggressione per impedire un “facile” gol.
Possiamo cambiare il difensore:
- a tempo;
- dopo un numero prestabilito di intercetti;
- ad ogni errore degli attaccanti;
- solo nel caso riesca a segnare nella porta.
Varianti
Gli attaccanti devono eseguire almeno un interscambio prima di poter segnare con obbligo di giocare a 2 tocchi nella zona centrale (non 1, non 3)
in uno dei tre settori (da valutare) si prova a giocare a 1 tocco.
Proposta numero 2
Descrizione
Campo diviso in 4 quadranti di uguali dimensioni.
Situazione di 3 contro 1.
Gli attaccanti giocano al massimo uno per settore ma con la possibilità di potersi interscambiare con o senza palla.
i due compagni del portatore potranno cambiare settore oppure il giocatore in possesso può condurre in un’altra zona, obbligando un attaccante a rioccupare lo spazio che ha liberato.
Un quadrante rimane sempre libero.
L’obiettivo degli attaccanti è quello di realizzare almeno 5 passaggi per poi segnare, da qualsiasi posizione, nella porticina.
Se il difensore recupera palla cerca il gol nella porta regolamentare (per la categoria), obbligando gli attaccanti ad un’immediata ri-aggressione per impedire un “facile” gol.
Possiamo cambiare il difensore:
- a tempo;
- dopo un numero prestabilito di intercetti;
- ad ogni errore degli attaccanti;
- solo nel caso riesca a segnare nella porta.
Varianti
- gol a un tocco;
- dopo il passaggio bisogna cambiare obbligatoriamente settore;
- non si può cambiare settore in diagonale, quindi se vicino a me c’è un settore occupato, occorrerà che uno dei miei due compagni mi liberino lo spazio.
Focus tecnico-tattico per entrambe le situazioni:
- gestione del 3 contro 1;
- riconoscere a quanti tocchi giocare e il compagno nelle migliori condizioni per dar continuità al gioco;
- passaggio e ricezione;
- smarcamento;
- offrire costantemente linee di passaggio al portatore.
Il ridotto numero di attaccanti mi obbliga a non “uscire” mai dal gioco
riaggressione immediata a palla persa occupazione e rioccupazione dello spazio.
Conclusione
Siamo giunti al termine di questo mio nuovo articolo per MisterCalcio.com.
Ti aspetto all’interno del tuo profilo MisterCalcio!
Ciao,
Diego Franzoso.