Costruzione del gioco dal basso

Con la costruzione del gioco dal basso apriamo questo tip riprendendo anche un articolo precedente di mister De Simone sull’argomento.

Personalmente credo che uscire con il palleggio, costruendo il gioco dal basso, è utile perché si mantiene sempre la squadra corta con tutti i vantaggi del caso.

Abbiamo densità in zona palla, per una veloce eventuale riconquista in caso di perdita del pallone. In possesso, invece, abbiamo più soluzioni per lo sviluppo, ricercando la superiorità numerica.

Per fare questo è necessaria una vera e propria attività di convincimento di tutti, stimolare i giocatori e fargli credere che questo aspetto tattico, può essere applicato proprio come filosofia di pensiero.

Logicamente nel caso in cui a monte ci siano i presupposti (caratteristiche dei giocatori ad esempio, FONDAMENTALE).

Per questo motivo, ritengo sia giusto dedicare più tempo a questo aspetto, evitando di imporlo alla squadra, ma raggiungendo il loro modo di pensare, facendogli prendere consapevolezza della sua importanza.

Toccare questo aspetto non è affatto semplice e sono sicuro che ognuno di voi in passato ci sarà passato, vero?

Premesso che nel calcio non c’è niente di certo in termini assoluti, ognuno può raggiungere un determinato risultato attuando metodologie e pensieri differenti.

Oggi però, voglio semplicemente esporvi il mio credo, attraverso semplici esercitazioni condividendolo con voi.

La seduta sarà quindi dedicata esclusivamente a questo tema, la costruzione del gioco dal basso.

Iniziamo a “scaldare” i nostri atleti con un’attivazione tecnica, che richiama la figura geometrica del rombo.

ATTIVAZIONE TECNICA – FIGURA GEOMETRICA ROMBO

Attivazione tecnica con distanze tra le postazioni di 8 mt.

L’esercitazione coinvolge 4 giocatori a stazione.

Il primo giocatore al via del mister, esegue una conduzione fino al compagno scelto, e così a seguire.

Tutte le varianti da applicare all’esercitazione sono (ne cito alcune):

• conduzione fino a metà percorso e trasmissione al compagno, il quale effettua un controllo orientato e così via.
• palla avanti, palla dietro e ricerca del terzo uomo.
• trasmissione ad un tocco, senza arrestare la corsa, andando ad occupare il posto del giocatore chiamato in causa.

Richiesta cura del gesto tecnico.

SITUAZIONE DI GIOCO 4+P VS 3

In questa esercitazione, il gioco inizierà sempre dal portiere; l’obiettivo della squadra rossa composta da 5 elementi (4+1), è attraversare una delle 3 porticine, contro la squadra blu formata da 3 giocatori che ha l’obiettivo di conquista del pallone, e ricerca della conclusione nel minor tempo possibile. In questo modo costringo la squadra rossa ad adeguarsi alla transizione.

Obbligo di giocare palla a terra per stimolare lo smarcamento dei giocatori in zona luce.

Esortare i difensori della squadra in possesso palla, nella fase di costruzione a cercare l’ampiezza massima, per creare nuove linee di passaggio.

PARTITA A TEMA 5VS5 + 2 PORTIERI

In questa partita a tema, predisponiamo un rettangolo di gioco diviso in due metà campo, all’interno delle quali si gioca un 3vs2 + 1 portiere.

Dopo 5 passaggi consecutivi, si può entrare nella metà campo opposta per giocare un 5vs3 e realizzare una rete.

Terminata l’azione si parte dal portiere opposto.

PARTITA FINALE 11VS11

Ogni volta che la palla esce, per consolidare l’obiettivo della sessione di allenamento, si riparte sempre dai piedi del portiere per iniziare una nuova azione.

E anche oggi siamo arrivati alla fine di questo articolo, il cui argomento è stato richiesto dal network di allenatori mistercalcio.com

Come approccereste voi ad una seduta con analogo obiettivo?

Aspetto le vostre considerazioni nei commenti di sotto!

Ciao

Carlo

P.S. se ti interessa ricevere il pdf della seduta puoi chiedermelo tranquillamente su Facebook!