Nell’articolo di oggi vediamo una proposta che ho ideato e portato sul campo in con una squadra di Giovanissimi e che può essere inoltre rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, adulti compresi; con l’attività di base non è tuttavia da escludere. Il numero di relazioni non è poi così alto ma la difficoltà è legata ai temi dell’esercitazione.
Possesso di progressione:
Si tratta di un possesso di progressione sviluppato a numeri ridotti e inserito nella fase di attivazione. Nel corso degli ultimi anni ho sostituito diversi rondo proprio con queste proposte, ritenendole maggiormente specifiche in termini di comportamenti individuali.
La proposta potrebbe essere inserita a mio avviso in tutte le sessioni d’allenamento, modulando tempi di gioco e dimensioni del terreno. Proprio quest’ultime, infatti, dipendono come sempre da numerosi fattori, quali la categoria, le capacità del gruppo, la superficie di gioco e il giorno della settimana in cui la utilizziamo. Lo spazio viene in ogni modo diviso in questo modo: una zona esterna di circa 2 metri, una zona centrale divisa verticalmente in due e una zona esterna di circa 5-6 metri. All’interno potranno essere posizionate alcune sagome per ostruire alcune linee di passaggio e innalzare il carico cognitivo dell’esercitazione.
Sviluppo esercitazione:
Vengono formate due squadre, composte da due interni e un vertice. Nelle due zone esterne si colloca un Jolly. I giocatori sono inizialmente zonati, per una situazione di: Jolly a sostegno, doppio uno contro uno nelle due zone centrali e uno contro uno più Jolly nella zona esterna opposta.
Le due squadre giocano per contendersi il possesso e muovere la sfera da una zona esterna all’altra senza obbligatoriamente trovare un passaggio nella zona centrale.
Regole di provocazione:
- I centrocampisti possono interscambiarsi tra loro la posizione.
- In fase di non possesso, nella zona centrale, si agisce uomo contro uomo.
- I centrocampisti non possono rigiocare palla allo stesso giocatore della zona esterna dal quale hanno ricevuto palla (questo vale nella zona esterna del 2 contro 1).
- I giocatori delle zone esterne possono condurre palla nella zona centrale.
Queste regole di provocazione vogliono favorire l’emergenza di alcuni principi che si rifanno al gioco di posizione:
- Condurre per trasferire la superiorità e generarla nella zona adiacente.
- Condurre per provocare l’uscita in pressione di un avversario e liberare un compagno
- Giocare con e senza palla alle spalle delle linee avversarie
- Utilizzo di contromovimenti e movimenti per liberare spazio soprattutto nella zona centrale
Se la squadra in fase di non possesso intercetta il passaggio di un Jolly, ha l’obbligo di consolidare il possesso non giocando su quest’ultimo (o si gioca ad un compagno o sul jolly opposto).
Spero questa esercitazione ti sia piaciuta. Continua a tenerti aggiornato sul nostro sito.
Ciao,
Diego Franzoso.