L’allenamento tradizionale e la metodologia del boemo Zeman

29 Ottobre 2020

Ciao Mister, in questa terza parte dell’articolo per MisterCalcio.com sulle varie metodologie di allenamento, vorrei parlare dell’allenamento tradizionale.

In particolare della metodologia di lavoro tanto cara ad uno dei più famosi, ma anche più discussi tecnici degli anni scorsi, ovvero l’allenatore boemo, Zdenek Zeman.

La sua metodologia è ormai obsoleta?

Ma torniamo a questo tra poco!

Nei precedenti articoli abbiamo parlato della metodologia integrata di Pep Guardiola, ma anche di un altro grandissimo esponente del calcio mondiale come Josè Mourinho fautore della periodizzazione tattica.

Cos’è l’allenamento tradizionale?

È una tipologia di allenamento prettamente analitica e meccanica, che vuole curare nei minimi dettagli tutti gli aspetti fisiologici dei calciatori, separando tutte le componenti atletiche.

Quindi, si allenano in maniera specifica tutti gli aspetti condizionali quali:

  • forza;
  • resistenza;
  • velocità.

Come già sottolineato, uno dei maggiori esponenti di questa metodologia, che spesso viene definita in maniera erronea, dal mio punto di vista “all’antica”, è proprio Zeman.

È famoso per i suoi allenamenti che definire “intensi” è solamente un eufemismo.

Le sue squadre, infatti, sono ricordate per la notevole abilità di sviluppare delle prestazioni atletiche di alto livello e ovviamente anche per l’importanza dal punto di vista tecnico-tattico.

Il “boemo” prediligeva soprattutto la fase offensiva (le sue squadre sono state sempre contraddistinte da un gran numero di reti segnate).

Detto questo, la grandezza di mister Zeman è stata quella di saper utilizzare le sue metodologie calcistiche in tutte le categorie in cui è stato protagonista.

Ha iniziato dai dilettanti, per passare ai semi-professionisti, per poi arrivare ai campionati professionistici.

L’apice da lui raggiunto è con il Foggia dei miracoli e, successivamente, nelle esperienze romane importanti alla guida di Roma e Lazio.

In cosa consiste, nello specifico, questo metodo?

Secondo il pensiero di Zeman, la prima capacità che deve essere allenata, da lui considerata fondamentale, è certamente la corsa.

I suoi allenamenti di corsa hanno la particolarità di avvenire non necessariamente in un campo da calcio, ma anche nei boschi, nelle zone collinari, ed in città.

Per quanto riguarda le distanze, soprattutto durante la fase di preparazione i giocatori percorrono non meno di 10 km giornalieri.

Poi, sul campo, particolare importanza viene data anche alla corsa ad ostacoli, oppure quella in cui i calciatori hanno un peso agganciato alla cinta, al fine di favorire il potenziamento dei muscoli, con conseguente aumento della forza esplosiva.

Infine, sempre per quanto riguarda la corsa, è impossibile non menzionare le ripetute in salita.

Anche in questo caso molto spesso i giocatori sono sollecitati maggiormente a causa della presenza di un peso.

Il pensiero di Zeman, infatti, è molto semplice da comprendere!

Allenando i calciatori a correre delle distanze di vario tipo, con la difficoltà di avere un peso che tende a frenarli, questo gioverà sicuramente nel momento in cui il calciatore dovrà correre liberamente.

Questo perché avrà sviluppato maggiore resistenza e velocità.

Potenziamento muscolare: i gradoni

Per quanto riguarda il potenziamento muscolare, come non menzionare i famosi “gradoni”?

Il tecnico boemo, nel corso della sua carriera, ha sempre utilizzato i gradoni degli spalti del campo, al fine di elevare alla massima potenza i muscoli.

Un particolare tipo di allenamento che magari ad oggi ci risulterà ormai passato, ma che ha sempre dato i risultati prefissati.

Chi di voi, non ha mai fatto uso dei gradoni nella carriera calcistica?

Quante volte abbiamo maledetto quegli spalti su cui eseguivamo ripetizioni su ripetizioni, con i muscoli che sembravano letteralmente scoppiare?

Battute a parte, i benefici di questa metodologia d’allenamento sono molteplici.

Come ho già sostenuto in precedenza, i calciatori da lui allenati hanno sempre mostrato una condizione atletica straripante.

È per questo che le sue squadre, orientate verso un calcio ultra-offensivo, hanno sempre realizzato tantissime reti.

Interpretazione tattica di Zeman

Dal punto di vista tattico, il suo sistema di base è il 4-3-3.

Questo sistema di gioco è caratterizzato da un continuo movimento delle mezzali e dall’uso sistematico del gioco in ampiezza.

Utilizzando le catene laterali che coinvolgono mezzala, esterno basso ed esterno alto, il boemo riusciva spesso a mettere in difficoltà le squadre avversarie.

Ma di questo aspetto ne parleremo in maniera ancor più dettagliata nel prossimo articolo per MisterCalcio.com, nel quale ti mostrerò anche alcune esercitazioni fedeli al pensiero di Mister Zeman.

Conclusione

Ciao Mister siamo arrivati al termine di questa prima parte del mio articolo per MisterCalcio.com, sulla metodologia tradizionale di un grandissimo allenatore come Zeman.

Ciao,

Christian Prudente.

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