Il Parma di Pecchia: Gioco Propositivo e Tattiche Raffinate

Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio. Dopo aver analizzato la nostra nazionale durante gli ultimi Europei, abbiamo deciso di avviare una nuova serie di articoli in cui, ogni mese, ci concentreremo su una diversa squadra di Serie A; quest’oggi analizzeremo il Parma Calcio. Utilizzeremo la tecnica della video analisi e, all’interno di ogni articolo, includeremo immagini, per mettere in evidenza le diverse fasi tattiche che studieremo nel dettaglio.

Analisi della fase di possesso del Parma Calcio di Mister Pecchia

Ritorno del Parma in Serie A: Stagione Propositiva e Dinamica

Il Calcio Propositivo del Parma di Pecchia

Dopo una entusiasmante stagione in Serie B, il Parma calcio di mister Pecchia torna tra le big, approdando nuovamente in Serie A. Il team ha continuato a farsi notare per il suo calcio propositivo, energico e talvolta anche sfacciato. Nonostante il salto nella massima categoria, Pecchia non ha voluto rinunciare ai principi di gioco che hanno caratterizzato il Parma nella passata stagione, adattando la squadra alle sfide della Serie A senza snaturarla.

Il Sistema di Gioco: 4-2-3-1 Dinamico

Lo schieramento scelto dal tecnico è un 4-2-3-1 flessibile e dinamico, che si basa su tre punti cardine:

Il Doppio Regista: Bernabè e Sohm a Confronto

Il Doppio Regista: Pecchia ha puntato su una coppia di registi dalle caratteristiche diverse ma complementari. Bernabè, dotato di qualità tecniche sopraffine, funge quasi da trequartista aggiunto, mentre Sohm, più fisico e resistente, contribuisce con la sua capacità di proteggere palla e vincere duelli.

Ali a Piede Invertito: Man e Mihaila come Creatori di Gioco

Ali a Piede Invertito: Man e Mihaila, le ali offensive, giocano a piede invertito e sono pericolosi grazie alla loro velocità e abilità nell’uno contro uno. Sono protagonisti nella fase di sviluppo dell’azione, diventando veri e propri creatori di occasioni.

L’Attaccante Bonny e la Sua Importanza nella Costruzione dal Basso

L’attaccante Bonny: La punta centrale, Bonny, è stata scelta non solo per la sua forza fisica, ma soprattutto per la capacità di proteggere palla spalle alla porta, elemento cruciale anche per la costruzione dal basso del Parma.

La Costruzione dal Basso del Parma Calcio

La Disposizione Tattica del Parma: 2+4 nella Fase di Avvio Gioco

Il Parma spesso avvia il gioco dal basso, con il portiere Suzuki che sfrutta le sue abilità nei passaggi corti per attrarre la pressione avversaria. La squadra si dispone in una sorta di 2+4, con i difensori centrali che si allargano e i terzini che si alzano sulla linea del centrocampo, mentre i due registi restano più centrali per ricevere il pallone.

Il Ruolo del Portiere Suzuki nella Manovra Offensiva

L’idea di Pecchia è quella di attirare la pressione avversaria sui centrali per creare spazi in mezzo al campo, dove i registi possono operare con più libertà. Spesso Suzuki bypassa direttamente i centrali e serve verticalmente uno dei due registi, che poi smista velocemente sui terzini in posizione avanzata o ai centrali stessi per riciclare il possesso.

Pattern Offensivi del Parma Calcio

Il Ruolo del Trequartista Hernani nel Pressing Avversario

Quando la squadra avversaria applica un pressing a uomo, il Parma attiva il “terzo uomo”, solitamente il trequartista Hernani, che scende a supportare la manovra. I due registi si dispongono in maniera sfalsata: uno resta più basso per ricevere, l’altro si posiziona più in alto per aprire nuove opzioni di gioco. Questo permette a Hernani di ricevere spalle alla porta e di fare sponda sul regista più avanzato o su uno dei terzini in posizione alta.

Abbassamento dei Terzini per Gestire la Pressione

In altre occasioni, Pecchia abbassa uno dei terzini per dare maggiore sicurezza alla costruzione e, ancora una volta, attirare la pressione avversaria su un lato per liberare il campo sul lato opposto, dove ali e terzini avanzati sfruttano la velocità e la precisione nei passaggi per sorprendere l’avversario.

Fase di Sviluppo e Finalizzazione del Parma Calcio

Verticalizzazioni Rapide e Isolamento delle Ali

Il Parma non predilige il possesso palla prolungato; infatti, è quintultimo nella classifica per il possesso in Serie A. Appena possibile, la squadra cerca di verticalizzare sulle ali e concretizzare rapidamente le azioni offensive.

Gol del Parma: Ali che Convertono in Area di Rigore

La strategia principale è quella di condensare il gioco su un lato del campo per poi liberare l’ala opposta, isolata, in uno contro uno. Questo approccio è stato efficace, con i primi tre gol del Parma arrivati da movimenti simili: ali che stringono dalla fascia al centro, colpendo in area di rigore sfruttando gli spazi creati dai compagni.

Analisi della Fase di Non Possesso del Parma Calcio

Prima Pressione del Parma Calcio in Fase di Non Possesso

Differenze nell’Atteggiamento del Parma in Base al Risultato

In fase di non possesso, il Parma varia la sua prima pressione in base al momento della partita e al risultato. Inizio gara e fasi di punteggio equilibrato vedono una pressione alta e aggressiva, con l’obiettivo di recuperare palla nelle zone avanzate del campo. Quando è in vantaggio o nei minuti finali, la squadra si dispone in un 4-4-2 più conservativo, cercando di limitare gli spazi all’avversario. La pressione alta, in particolare, è ben strutturata con l’attaccante che disturba il portatore di palla e gli esterni d’attacco che coprono i terzini avversari.

Il Sistema 4-2-3-1 nella Prima Pressione

Il Parma esercita una prima pressione con un atteggiamento che varia in base al momento della partita e al risultato. Nelle fasi iniziali, la pressione è più alta e aggressiva, mirata a recuperare rapidamente il pallone nelle zone avanzate del campo. In caso di vantaggio o di stanchezza nei minuti finali, invece, la pressione diventa più bassa e meno incisiva, con l’obiettivo di limitare gli spazi e la profondità per la manovra avversaria.

Passaggio al 4-4-2 e la Difesa delle Zone

Quando il Parma applica una pressione alta, utilizza il 4-2-3-1, dove l’attaccante si propone per disturbare il portatore di palla avversario, mentre gli esterni d’attacco coprono gli appoggi più vicini, di solito i terzini avversari. Dietro di loro, il trequartista marca il mediano avversario, se presente, oppure supporta gli esterni nella copertura degli appoggi, mentre i mediani seguono a uomo cercando di anticipare le mezze ali avversarie. Una volta superata la metà campo, il Parma si dispone in un 4-4-2, con l’attaccante e il trequartista come unici giocatori sopra la linea della palla, mentre gli esterni si abbassano per coprire la linea dei mediani, formando due linee da quattro.

In fase difensiva, il centrocampo si organizza in una linea composta da quattro giocatori disposti a distanza, con i due mediani più bassi davanti alla difesa e gli esterni d’attacco inizialmente più avanzati, limitando così l’avanzata dei terzini avversari. Con l’avanzare della squadra avversaria, anche gli esterni retrocedono sulla linea dei mediani, creando una linea piatta che spesso viene interrotta da uscite dei mediani sui giocatori avversari in possesso nella zona centrale o da raddoppi sui terzini avversari.

Difesa Laterale e Diagonale Lunga del Parma Calcio

Raddoppi e Supporto degli Esterni

Per quanto riguarda la difesa laterale, si può notare l’importante lavoro di supporto degli esterni sul lato palla, che raddoppiano sempre la marcatura sui terzini avversari. Alle spalle di loro, il mediano deve seguire l’inserimento della mezz’ala avversaria nello spazio; un errore in questo movimento può mettere in difficoltà la difesa “crociata”. La linea dei quattro difensori del Parma presenta una diagonale lunga, con il terzino che esce a marcare gli esterni avversari già a metà campo, mentre gli altri tre difensori rimangono più bassi e compatti

Disposizione della Linea Difensiva nei Pressi dell’Area

Quando questa situazione si verifica vicino all’area, i tre centrali si stringono e si abbassano al limite dell’area piccola. Sul lato opposto alla palla, l’esterno d’attacco si abbassa fino a posizionarsi dietro il terzino, creando così una linea a quattro. Davanti a loro, i mediani entrano in area, ma quello di lato palla è spesso costretto ad uscire per contrastare il movimento del giocatore avversario che si inserisce alle spalle del terzino; in questo caso, l’esterno di lato palla si abbassa all’interno dell’area per sostituire il mediano assente. Va evidenziato come il Parma, avendo molti giocatori non appartenenti alla linea difensiva dentro l’area e senza una grande fisicità, spesso incontri difficoltà nel gioco aereo e negli uno contro uno.

Difficoltà nel Gioco Aereo e Sugli Uno Contro Uno

Infatti, si può notare come la squadra soffra frequentemente i calci piazzati, in particolare i calci d’angolo e le punizioni laterali. Su queste, la scelta varia tra “marcatura a zona”, creando una disposizione a castello con due linee (una di quattro e l’altra di tre), e “marcatura a uomo”, seguendo i riferimenti. Questa scelta dipende dalle caratteristiche degli avversari, dalla loro fisicità e dalla capacità nel gioco aereo.

Transizioni Negative: Punti Deboli del Parma Calcio

Difficoltà nelle Ripartenze degli Avversari

Portando numerosi giocatori in avanti, in particolare i terzini molto alti, nelle transizioni negative il Parma concede spesso buone opportunità di ripartenza agli avversari. In caso di perdita della palla, per la squadra di Pecchia è difficile difendersi sui contropiedi avversari, che spesso attaccano i due centrali di difesa in superiorità numerica. Pertanto, il primo obiettivo dopo la perdita di palla è quello di correre immediatamente verso la propria area, con i giocatori più vicini al portatore che cercano di rallentarne l’avanzata, anche a costo di commettere fallo.

La Disposizione del 4-4-2 in Fase di Transizione

La disposizione una volta persa palla viene descritta dal 4-4-2 con le due linee da 4 e il trequartista sempre sotto la linea della palla, rendendolo di fatto un 4-4-1/1.

Sintesi dei Dati Difensivi del Parma Calcio

Gol Subiti e Statistiche Generali

Il Parma in questa stagione ha subito complessivamente 12 gol (in tutte le competizioni), con una media di 1,8 gol subiti a partita, posizionandosi come peggior difesa. Infatti nelle prime sei giornate di Serie A, la formazione di Pecchia ha concesso 105 tiri, con un totale di 35 nello specchio, risultando tra le squadre che hanno concesso di più in questa fase del campionato.

Falli e Infrazioni Commesse dal Parma

Per quanto riguarda la difficoltà nelle transizioni negative, la conferma arriva anche sul dato in cui la squadra di Pecchia si posiziona in alto: il Parma ha commesso complessivamente 67 infrazioni, con una media di 11 falli fatti a partita.

Conclusione:

Nei prossimi articoli, ci concentreremo sull’analisi tattica di altre squadre del panorama calcistico italiano, continuando ad esplorare le strategie e i sistemi di gioco che le contraddistinguono. Quale squadra vorreste che analizziamo? Fatecelo sapere nei commenti o contattateci direttamente con i vostri suggerimenti.

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Un saluto, Antonio ed Enrico.