Reaction Light – La nuova frontiera nell’allenamento

1 Maggio 2021

Ciao Mister ti presento un mio nuovo articolo per MisterCalcio.com trattando nello specifico l’argomento della nuova frontiera nella metodologia dell’allenamento.

L’avvento dell’elettronica e di materiali innovativi, ma soprattutto l’abbattimento dei loro costi di accesso, aprono nuovi scenari nella metodologia dell’allenamento.

Ero ragazzo quando in formula 1 mostravano in diretta TV, attraverso un cardiofrequenzimetro wireless, i parametri vitali del pilota.

Sembrava fantascienza! Ora che ho i capelli brizzolati questa è diventata una tecnologia alla portata di ogni runner dilettante.

Tecnologie ad azione diretta e indiretta

La nuova frontiera aperta nella metodologia dell’allenamento, dai moderni dispositivi elettronici low cost, hardware e software, è ampia e può essere utile con duplice modalità di azione:

  • in modo indiretto, permettendoci di migliorare gli allenamenti grazie alla quantità enorme di dati che ci viene fornita e con la loro analisi ci consente di mirare adeguatamente gli interventi nelle sedute successive;
  • modo diretto, utilizzandole nella realizzazione delle esercitazioni favorendo la multilateralità, consentendoci maggiore fantasia nella progettualità e con la possibilità di gestire, fattore non marginale, il carico esterno.

In questo primo articolo vorrei focalizzare l’attenzione su quest’ultima categoria.

Ovvero quei dispositivi hardware e/o software che ci consentono di ampliare il ventaglio della nostra offerta formativa.

Dispositivi ad azione diretta

Fanno parte di questa categoria le Reaction light di cui in commercio se ne trovano di vari tipi e marche.

Sono dispositivi che permettono di aprire nuove frontiere nel mondo degli allenamenti calcistici, poiché sono in grado di intervenire direttamente sulle proposte esercitative.

Nello specifico quelle di cui sono venuto a disposizione le potremmo definire di terza generazione.

Un sistema multiplo di emettitori luminosi e/o sonori, gestibili totalmente in ogni loro modalità, attraverso una App di facile uso.

Numero e colori delle luci, tempi di accensione, tempi di attesa, utilizzo contemporaneo e o separato dell’emettitore sonoro, tutte variabili con le quali l’unico limite nel creare esercitazioni diventa la fantasia del mister.

Il sistema infatti permette di disattivare (o di attivare), la fonte luminosa e/o sonora in vari modi, con il contatto, oppure attraverso un sensore di prossimità vicino, o con un secondo sensore di prossimità lontano.

Queste funzionalità consentono di non interrompere mai l’azione dell’atleta, rendendo l’esercitazione estremamente simile a quella di gara.

Inoltre, grazie alla possibilità di registrare i tempi di azione, sono verificabili immediatamente le prestazioni dell’atleta e i suoi eventuali miglioramenti.

Rilevante è la possibilità di far lavorare l’atleta con il pallone alla soglia di massima intensità, tutti sappiamo quanto sia difficile raggiungere questo obiettivo in particolare nelle esercitazioni di tecnica individuale.

L’importanza della reaction light

Con le reaction light è possibile così sviluppare e migliorare:

  • le capacità coordinative generali e speciali, basti pensare alle capacità di controllo motorio, reazione, adattamento e trasformazione;
  • capacità condizionali. Lavorando sulla rapidità/velocità e con esercizi specifici si può intervenire anche sulla resistenza;
  • le capacità tecniche. Nelle esercitazioni di tecnica individuale la difficoltà spesso consta nella misurabilità del carico esterno ma con questi dispositivi lo stimolo viene dalle emissioni di luci e/o suoni che essendo regolabili permettono carichi progressivi e controllabili e grazie all’immediata verifica dei risultati, l’attività può essere, regolata, oggettiva ma anche soggettivizzata.

In definitiva la tecnologia low cost, ci permette oggi di allenare con dispositivi altamente sofisticati, impensabili fino a pochi anni fa anche nel dilettantismo, riducendo il gap dal professionismo.

Concordo con voi che tutta la tecnologia del mondo non potrà sostituire le esercitazioni “classiche”, i giochi di strada o la partita.

Questi sono gli unici e soli momenti in cui i ragazzi trovano la massima espressione di ludicità e che non dobbiamo mai fargli mancare, allora perché non sfruttare le nuove opportunità che il progresso ci mette a disposizione per far divertire i nostri ragazzi in modo utile, costruttivo e con nuove idee?

Video esercizi

A titolo esemplificativo e non esaustivo, vi allego alcuni video registrati durante il periodo di restrizioni COVID e proprio gli spazi ristretti in cui la situazione mi ha costretto ad operare, a mio parere, rendono ancora più chiara la potenzialità del sistema.

Esercitazione per i portieri che stimola la rapidità, la reattività e la reazione agli stimoli.

Esercitazione di tecnica individuale per la trasmissione e la conclusione.

Se la luce accesa è quella della sponda; il calciatore esegue un trasmissione con l’interno piede destro o sinistro in funzione del colore acceso.

Se si accende la luce a sinistra o destra della porta è il segnale che si può calciare per realizzare una segnatura.

Esercitazione per la rapidità specifica, conduzione del pallone con cambi di senso in direzione dalla luce accesa, (accensione randomica).

Analoga esercitazione precedente eseguita da una giovane calciatrice.

Cambiano le modalità di accensione delle luci.

Esercizio di tecnica individuale, dove possiamo osservare cambi di senso e gestualità tecniche decise dalle luci accese basse o alte.

Da evidenziare che le luci alte sono posizionate per migliorare notevolmente l’aspetto del posizionamento del corpo.

Possiamo vedere in questo breve video una dimostrazione per il lavoro sulla rapidità, attraverso l’allenamento della forza esplosiva laterale.

Il tempo di accensione delle luci, determina il carico esterno.

Costruiamo 4 percorsi differenti.

Quando si accende la luce del percorso corrispondente, il calciatore esegue le gestualità tecniche richieste, per poi effettuare un cambio di senso e tornare nella postazione centrale di partenza.

Esercizio di tecnica individuale per perfezionare la bipodalicità.

Conclusione

Siamo arrivati al termine di questo mio articolo per MisterCalcio.com sulla nuova frontiera dell’allenamento.

Ma ci sarà una seconda parte da non perdere con altri importanti ed interessanti video da mostrarti.

A presto,

Sergio Franco.

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