Partita a tema: uscita dalla prima costruzione

Buongiorno a tutti gli amici di MisterCalcio.

Nell’appuntamento di oggi andiamo a vedere un’esercitazione che, con diverse varianti, utilizzo da diverse stagioni, sia con squadre di Allievi, Giovanissimi, Esordienti e persino Pulcini.

Si tratta infatti di una partita a tema che, anche in relazione all’età del gruppo, ben si presta a qualche accorgimento, modulando in questo modo il carico cognitivo della proposta in relazione alle capacità della rosa che alleniamo.

Le finalità riguardano per lo più la ricerca di tutti quei principi e comportamenti individuali utili a risalire il campo e parleremo pertanto di costruzione.

Numero giocatori e dimensioni campo:

Il numero di giocatori coinvolti non è molto rilevante; da un minimo di 6v6 possiamo spingerci fino all’11v11 a seconda della categoria che alleniamo e magari anche della fase della seduta. Con molti giocatori a disposizione potrebbe essere un’idea anche quella di predisporre due campi di gioco per una sorta di partite a numeri ridotti.  

Le dimensioni del campo di gioco dovranno tener conto delle capacità del gruppo, della categoria e del giorno della settimana in cui ci troviamo (soprattutto con Juniores e adulti); anche per quanto concerne tempi di lavoro e di recupero valgono praticamente le stesse considerazioni.

Sviluppo esercitazione:

Vengono formate due squadre schierate in posizione ma libere di muoversi; in ottica adulti, queste potranno essere entrambe schierate col proprio sistema di gioco oppure una delle due potrebbe prevedere il sistema di gioco del prossimo avversario che affronteremo.  

Si gioca una partita per il goal.

Prima variante:

• Possibilità o meno (a discrezione dell’allenatore) di vincolare il numero di tocchi e di farlo su tutto il campo oppure solamente nella metà campo difensiva o, al contrario, in quella offensiva.

Se si esce dalla metà campo difensiva attraversando in conduzione i cancelli laterali posizionati sulla linea mediana del campo si ottiene 1 punto; così come se si trova un passaggio nel quadrato centrale e successivo passaggio verso la metà campo offensiva.

Seconda variante:

• Con l’agonistica (no attività di base) potrebbe essere un’idea quella di forzare la ricerca di tali principi, permettendo ad esempio di uscire dalla metà campo difensiva esclusivamente con queste due opzioni, oppure di assegnare 3 punti nel caso si verifichino.

Le dimensioni del quadrato centrale e la larghezza dei cancelli laterali dipendono dalle dimensioni totali del terreno di gioco.

Come anticipato in precedenza, i punti chiave riguardano i principi di gioco per risalire il campo. Con riferimento alla categoria che alleniamo, questi potrebbero essere:

• con palla nella prima zona di costruzione assicurare ampiezza massima e una soluzione alle spalle della pressione nella zona centrale del campo (scaglionamento a differenti altezze
• riconoscimento dei vantaggi (numerici e posizionali) nella metà campo difensiva o direttamente in quella offensiva. Se riconosco ad esempio il nostro attaccante in posizione di parità numerica contro il difensore avversario, magari potrebbe essere una soluzione quella di “esplorarlo” improvvisamente per osservare come si comporta il team rivale.

Questi sono solamente un paio di principi che emergeranno piuttosto frequentemente grazie alle semplici regole dell’esercitazione. Ogni allenatore potrà tuttavia intervenire apportando ulteriori accorgimenti anche in relazione alla categoria.

Conclusione:

Eccoci alla conclusione, spero quest’articolo vi sia piaciuto.

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Diego Franzoso