Partita a tema, ricerca dell’ampiezza

Ciao Mister, oggi ti parlerò in questo mio nuovo articolo di una partita a tema con obiettivo ricerca dell’ampiezza.

L’esercitazione è rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai giovanissimi agli adulti, con gli opportuni accorgimenti.

Nel corso degli ultimi anni l’ho utilizzata proprio con le categorie “più piccole”, i giovanissimi, per allenare principalmente la ricerca dell’ampiezza.

La partita a tema

Si tratta di una partita a tema che personalmente ho inserito nella fase applicativa della seduta, (nella fase finale della seduta).

A parer mio, si può sviluppare nel secondo o terzo allenamento della settimana.

Predisponiamo un campo di gioco di forma rettangolare, in cui saranno presenti due corridoi laterali, (larghi circa 5 metri) e diviso orizzontalmente in due metà campo (difensiva e offensiva).

Le dimensioni sono importanti per il buon esito dell’esercitazione.

Queste dipendono come sempre da numerosi fattori, quali:

• le capacità tecnico-tattiche dei giocatori a disposizione;
• il numero di giocatori che utilizziamo;
• il giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione;
• le condizioni del terreno di gioco, (campi pesanti), richiedono un dispendio fisico sicuramente maggiore rispetto ad un terreno di gioco in perfette condizioni.

Sviluppo della partita a tema

Vengono collocate due porte regolamentari sulle due linee di fondo campo.

Il numero di giocatori utilizzati in figura è di 16 ma sarà possibile aumentarlo o anche addirittura diminuirlo (seppur in minima parte).

Vengono formate due squadre da 7 giocatori ciascuna, più rispettivo portiere.

Ogni squadra colloca 2 giocatori in ampiezza, nei corridoi laterali, nella metà campo offensiva.

Situazione quindi di 5 contro 5 + portieri all’interno.

Si gioca una partita a tocchi liberi dove l’obiettivo per entrambe le squadre è il gol nella porta avversaria.

Le sponde, ricevuta palla, hanno due possibilità:

1. giocare dentro a 1 tocco;
2. entrare in conduzione col primo controllo, mentre chi gli ha passato palla corre in sovrapposizione, potendo anche ricevere il passaggio di ritorno.

Le sponde possono essere attaccate liberamente dalla squadra in fase di non possesso.

Coi più giovani, una delle considerazioni maggiori che ho potuto osservare è la ricerca della porta avversaria, della conclusione.

Questo anche quando la squadra avversaria sta garantendo un blocco compatto nella zona centrale.

Il principio che ho voluto sollecitare nei ragazzi è di non forzare giocate dentro se non c’è spazio, preferendo allargare la manovra in caso di densità avversaria nel mezzo.

E una volta che la palla giunge sull’esterno?

La sponda dovrà essere abile a leggere la specifica situazione di gioco, analizzando la possibilità di servire immediatamente un compagno libero.

Oppure entrare in campo in conduzione per concludere in porta, o servire il compagno andato in sovrapposizione.

Focus tattico

• Giocare fuori per giocare dentro;
• se non trovo spazio centralmente, allargare la manovra (fuori) per trovare l’uomo libero dentro;
• rifinitura laterale e attacco alla porta avversaria (tempi e modalità)

Varianti

• Possiamo giocare 4 contro 4 dentro (al di sotto del 4c4 non andrei);
• vincolare il numero di tocchi nella zona centrale del campo;
• non ci sono rimesse laterali, il gioco inizia sempre da uno dei 2 Portieri;
• a seconda di quello che ci interessa maggiormente sviluppare, il gol di prima su cross della sponda può valere doppio, mentre quello sugli sviluppi di una sovrapposizione magari triplo;
• il gol normale vale 1, il gol coinvolgendo la sponda (in qualsiasi modo) vale doppio.

Conclusione

Ciao Mister, è terminato questo mio nuovo articolo per MisterCalcio.com.

Ti invito se ancora non lo hai fatto a registrarti a MisterCalcio.com per poter utilizzare il nostro metodo di lavoro!

Ti aspetto!

Ciao,

Diego Franzoso.