Small sided games: terzo uomo, conduco per generare superiorità

Small sided games con il quale ci focalizzeremo sul terzo uomo e la conduzione per generare superiorità.

Nell’articolo odierno vediamo un’esercitazione che è rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai giovanissimi agli adulti.

Osserveremo qualche accorgimento sulle dimensioni del campo di gioco, il numero di elementi coinvolti e l’adattamento di qualche regola magari (in relazione alle capacità tecnico-tattiche della rosa).

Nel corso degli ultimi anni l’ho utilizzata con la categoria giovanissimi per far emergere in forma “micro” (a numeri ridotti e in spazi di piccole dimensioni) dei principi e sotto-principi relativi alla fase di possesso.

In particolare, ci concentreremo sul giocare alle spalle delle linee di pressione e non pressione avversarie (parliamo dunque di superiorità posizionale) ma non solo…

Per quanto riguarda la ricerca della superiorità posizionale, di cui abbiamo già ampiamente parlato in altri articoli, possiamo sintetizzare il concetto collocando un uomo libero alle spalle della linea avversaria che pressa il portatore di palla e che tale giocatore non sia “oscurato” da un avversario.

Small sided games, utilizzo del terzo uomo, conduco per generare superiorità

Descrizione

Delimitiamo un campo di gioco predisposto in profondità e diviso orizzontalmente in tre zone di ugual misura.

Le dimensioni sono importantissime per il buon esito dell’esercitazione.

Queste non dovranno essere né eccessivamente piccole, né esageratamente grandi, mettendo in condizione il portatore di avere troppo tempo e troppo spazio per poter giocare (discostandoci dalla situazione reale che troveranno in gara).

Le dimensioni dipendono come sempre da numerosi fattori, quali soprattutto:

• le capacità tecnico-tattiche dei giocatori a disposizione (non solo tecniche, ma anche tattiche, in relazione alla capacità di prendere decisioni velocemente);
• le condizioni del terreno di gioco, anche quest’ultime non sono affatto da sottovalutare.

Campi gibbosi possono condizionare particolarmente negativamente questo genere di proposte. Sulle due linee di fondo campo si colloca una porticina.

Il numero di giocatori utilizzati in figura è di 10 ma sarà possibile aumentarlo leggermente a seconda delle proprie esigenze.

Vengono formate due squadre da 5 giocatori ciascuna, schierati in posizione e inizialmente zonati (vincolati alla propria zona): 2 difensori, 1 centrocampista e 2 attaccanti.

Si gioca a tocchi liberi per il gol nella porticina avversaria.

In fase di non possesso sempre zonati nella propria zona.

Regole con palla in difesa

• possibilità di uscita servendo il proprio centrocampista, ma in questo caso il centrocampista avversario è attivo e ne contrasta l’azione. Il centrocampista che riceve può giocare palla in attacco o può anche condurla;
• possibilità di uscita servendo direttamente i propri attaccanti che potranno decidere di servire il loro centrocampista che, in questo caso, non può essere contrastato dal centrocampista avversario;
• possibilità per i difensori di conquistare il settore adiacente in conduzione al fine di generare superiorità numerica.

Focus

• utilizzo della conduzione per generare superiorità numerica nelle zone successive del campo;
• giocare alle spalle della pressione (sia in zona due ma anche in zona tre);
• terzo uomo (con palla giocata direttamente sugli attaccanti e scarico sul centrocampista);
• “guardare lontano”. Non sarà necessario trovare un passaggio nella zona centrale. Cercare la situazione più vantaggiosa possibile.

Conclusione

Siamo arrivati al termine di questo mio nuovo articolo per MisterCalcio.com.

Nella prossima pubblicazione ti presento la seconda parte del medesimo articolo con un’esercitazione pratica simile a questa ma con delle varianti apportate.

Ti aspetto!

Ciao,

Diego Franzoso.