
Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio,
quest’oggi proporrò un’esercitazione che ho riportato sul campo con una squadra al primo anno di giovanissimi ma che si può sviluppare a mio avviso con tutte le categorie.
Obiettivo:
L’obiettivo di quest’esercitazione è di andare ad attaccare il lato debole dopo aver consolidato il possesso palla.
Oltre al consolidamento e l’attacco sul lato debole un altro aspetto che andiamo ad allenare è la ricerca degli spazi.
Sviluppo esercitazione:
Di seguito riporto lo sviluppo dell’esercitazione con una rappresentazione grafica e a seguire un video rappresentativo, senza l’inserimento di varianti.

Andiamo a formare il campo da gioco composto da un rettangolo suddiviso in due quadrati.
I giocatori che svolgeranno l’esercitazione sono 9 di cui 6 possessori, 2 difensori e un jolly.
Si effettua il possesso palla in un quadrato dove si gioca max a 3 tocchi. I giocatori situati sui lati del quadrato possono passarsi la palla max 2/3 volte tra di loro, dopodichè si deve obbligatoriamente cercare il jolly centrale per poi passare la palla nell’altro quadrato dove ci saranno altri due giocatori laterali che aspettano, pronti a consolidare il possesso.
A questo punto i due vertici che stavano svolgendo il possesso palla andranno ad occupare gli spazi vuoti nell’altro quadrato e si continuerà con la progressione del gioco.
Ecco il video dell’esercitazione dove lavoro con dei ragazzi al primo anno di giovanissimi e sviluppo l’esercitazione in modo basico (i giocatori sono statici e restano nelle posizioni). Cambiano quadrato solo i difensori e il jolly.
Questa proposta può essere utilizzata per allenare diversi principi viste tutte le varianti che si possono effettuare.
Ricordo che le dimensioni e i tempi variano in base alla categoria con la quale si sta lavorando, quindi stiamo sempre attenti a non sovraccaricare il troppo il lavoro.
Conclusione:
Eccoci alla fine di questo mio articolo per Mistercalcio, spero sia stato di vostro gradimento e vi possa tornare utile. Continua a seguirci sul nostro blog e sui nostri canali social.
Un saluto, Matteo Cassetta.