Fase di non possesso Real Madrid-Manchester City

16 Marzo 2020

Analizzando oggi la fase di non possesso di entrambe le squadre nel match di Champion League Real Madrid – Manchester City chiudo il mio piccolo studio sulla gara in questione.

Per comodità di riporto i due precendenti articoli

Fase di non possesso Real Madrid

  • Il Real crea molta densità centralmente.
Fase di non possesso Real Madrid

In fase di non possesso il Real utilizza una grande densità centrale.

In questa immagine vediamo un 4-5-1 in movimento.

Modric e Valverde si incaricano di portare pressione al portatore avversario con Casemiro che chiude dietro in diagonale.

Interessante è il movimento di Isco e Vinicius con entrambi che contribuiscono alla densità lasciando libera la giocata esterna.

In particolare Vinicius si muove in questo modo anche per limitare Walker in posizione di falso terzino (abbiamo analizzato prima questo principio di Guardiola).

Ti presento a seguire l’esercitazione che puoi portare sul campo con la tua squadra.

Esercitazione fase di non possesso in 2 settori

Esercizio situazionale per il non possesso con densità centrale

Descrizione

Proponiamo questa esercitazione per quelle squadre che, a prescindere dal sistema di gioco, adottano il principio di occupare il campo centralmente in fase di non possesso.

Il risultato è quello di andare a creare un’importante densità centrale in modo da consentire all’avversario il gioco solo in ampiezza.

Analizziamo l’esercizio ponendo l’attenzione sulla squadra bianca.

Il campo è diviso in due zone.

Nella zona numero 1, si realizza un 4 contro 1 con la squadra azzurra che deve entrare nella zona successiva nel minor tempo possibile.

Nel momento in cui entrano nella zona 2, il loro obiettivo cambia e diventa quello di segnare nella porta difesa dal portiere.

Molto importante è il comportamento dei 2 esterni bianchi che, quando il pallone entra nella zona 2, hanno il compito di entrare nel campo e aiutare nella densità centrale.

Si può anche far entrare un solo esterno, dipende da quanto gli avversari utilizzano il gioco tra le linee.

In caso di riconquista, i bianchi devono reagire più velocemente possibile e andare a fare gol nelle 2 porticine laterali avendo due obblighi:

  • cercare la punta (che non può oltrepassare la metà campo e che quindi non aiuta in non possesso);
  • realizzare almeno 6 passaggi consecutivi.

L’esercitazione è pensata per un 4-3-3 infatti vediamo come i bianchi si dispongono a 3 sia con i centrocampisti che con gli attaccanti, ma può essere adattata in base al sistema utilizzato.

L’importante è il principio della densità centrale.

Fase di non possesso Manchester City

  • Il 4-4-2 del City
Fase di non possesso Manchester City

Guardiola ha utilizzato questo sistema per tutta la durata della partita.

Gabriel Jesus garantiva più copertura sull’esterno sinistro ed era utilissimo in fase di transizione positiva.

Il vero problema sono stati gli inserimenti centrali tra le linee da parte di Isco e Modric che hanno messo in difficoltà i due blocchi da 4 del City.

Abbiamo potuto notare questo particolare nella fase di possesso del Real.

Ti presento a seguire l’esercitazione correlata alla fase di non possesso del City.

Esercitazione per il non possesso con 2 linee da 4

Esercitazione per il non possesso due linee da 4

Questo esercizio è pensato per quelle squadre che adottano una linea da 4 a centrocampo e in difesa e vogliono porre un particolare accento sullo scaglionamento.

Il campo è diviso in 4 zone con differenti obiettivi.

I bianchi iniziano in possesso e si dispongono nelle zone 1 e 3.

I blu invece si dispongono senza palla nelle zone 2 e 4.

Posizioniamo anche un attaccante blu nella zona 1 che sarà fondamentale nella fase finale dell’esercitazione.

I bianchi hanno l’obiettivo di far passare palla dalla zona 1 alla 3 per poi andare a concludere attaccando la difesa blu in un 4 contro 4.

Nella prima zona si deve muovere il pallone velocemente per poi trovare il momento giusto di imbucare.

Il passaggio può avvenire solo rasoterra e deve sempre attraversare la zona 2.

I blu invece hanno semplicemente il dovere di intercettare e recuperare più palloni possibili senza invadere altre porzioni di campo.

Come dimostrato in figura, si vuole porre l’accento sia su i tempi di uscita in pressione dei centrocampisti che sulla chiusura posteriore del triangolo difensivo.

Nel momento in cui i blu entrano in possesso del pallone devono cercare l’attaccante nella zona 1 con l’obiettivo di segnare nelle due porticine.

Diamo quindi anche rilevanza alla fase di transizione positiva dopo la riconquista.

Come possono le due squadre interpretare la partita di ritorno?

È interessante porre l’attenzione su qualche accorgimento che potrebbero introdurre i due tecnici.

Accorgimenti del Manchester City

Guardiola di certo non vorrà ripetere la prestazione del primo tempo e sicuramente andrà a limare tutti quei difetti emersi durante la gara.

In particolare 2 accorgimenti tattici possono fare la differenza:

  • adottare un maggiore scaglionamento e dinamicità a centrocampo.

Un grande problema sono stati i movimenti tra le linee di tutti i fantasisti del Real Madrid, poco assorbiti dal centrocampo dei citizens con la difesa spesso attaccata frontalmente.

  • giocare sfruttando gli esterni.

Abbiamo visto come il Real concedesse solo palla esternamente aumentando invece di molto la densità centrale. Non è un caso che l’entrata di Sterling ha cambiato la partita e che i due gol provengono dalla fascia sinistra.

Accorgimenti del Real Madrid

Zidane invece dovrà insistere sul buon primo tempo cercando però di evitare gli errori della seconda parte di gara. Sotto un punto di vista tattico:

  • si dovrà insistere sul lavoro tra le linee di Isco e sulla capacità di 1 contro 1 di Vinicius.

Entrambi fattori che hanno messo in difficoltà gli inlesi.

  • In fase di non possesso invece sarà opportuno coprirsi di più sulla catena di destra.

Carvajal da solo è andato spesso in difficoltà perchè mai aiutato da Isco.

Anche qui non è un caso se i gol sono stati presi entrambi dalla fascia destra.

Infatti l’entrata di Sterling, come accennato di sopra e a mio avviso, ha cambiato la partita.

Conclusione

In definitiva possiamo affermare che entrambe le squadre hanno mostrato pregi e difetti durante i primi 90 minuti e sono felice di aver potuto raccontarvi la mia lettura della gara.

Siamo giunti al termine del mio articolo per MisterCalcio.com.

A presto,

Diego Crepaldi.

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