Il modello di gioco (seconda parte)

22 Aprile 2019

Ciao Mister, questo articolo che vi propongo quest’oggi per MisterCalcio.com è il continuo del precedente su come costruire un modello di gioco.

Svilupperemo oggi le sotto fasi relative a:

  • Organizzazione difensiva;
  • Difesa organizzata;
  • Contropiede.

Organizzazione difensiva OD

Sotto fase nella quale si perde il possesso palla e la squadra si trova in una situazione di squilibrio difensivo, come conseguenza di un’azione precedente di attacco che si interrompe.

In questo momento del gioco, normalmente, si possono distinguere due blocchi nella squadra che difende.

La grande differenza dalla difesa organizzata è che bisogna far fronte a una situazione di momentaneo disordine.

Riconquista immediata
Volontà di riconquista immediata

Esercitazione con particolare attenzione ai principi di organizzazione difensiva

6 contro 6 + 2 comodini
6 contro 6 + 2 comodini

Spazio di gioco: centro del gioco e spazio di fase

Ciclo di gioco: OD – AO

Descrizione

6 contro 6 + 2 comodini.

Campo diviso in 6 quadrati.

In ogni quadrato si presenteranno situazioni di 1 contro 1 con il comodino più vicino alla palla.

L’obiettivo è mantenere il possesso palla.

Regole

In fase di possesso non si può abbandonare il quadrato assegnato.

I comodini giocano solo in attacco organizzato.

La squadra che si trova in difesa organizzata difende solo nei quadrati assegnati.

Nel momento che si perde il possesso (sotto fase di organizzazione difensiva) si deve cercare di recuperarlo nel quadrato della perdita o in quelli adiacenti, con un’azione di pressing, abbandonando le zone assegnate; se si fallisce si ritorna nei rispettivi quadrati.

Principi di organizzazione difensiva:

  • cambio rapido di ruolo da attacco a difesa;
  • volontà di riconquista immediata della palla;
  • utilizzo di traiettorie dissuasorie di attacco al possessore;
  • attacco all’avversario indiretto per restringere gli spazi;
  • chiusura di linee di passaggio.

Difesa organizzata DO

Sotto fase di gioco nella quale la squadra è preparata (con movimenti “pre-ordinati”) a recuperare il dominio del pallone o evitare finalizzazioni:

  • pressando il portatore;
  • chiudendo linee di passaggio e gli spazi più pericolosi;
  • non permettendo l’avanzamento verso di essi e indirizzando il gioco in zone dove sia più facile il recupero per motivi spaziali (per esempio le fasce laterali);
  • per motivi strategici (per esempio indirizzando il pressing verso avversari con meno qualità tecniche).
Movimenti preordinati per recupero del pallone
Sotto fase di gioco mirata al recupero del pallone
e ad evitare finalizzazioni

Esercitazione con particolare attenzione ai principi di difesa organizzata

6 contro 6 + 3 comodini
6 contro 6 + 3 comodini
6 contro 6 + 3 comodini lato debole
6 contro 6 + 3 comodini lato debole

Spazio di gioco: centro del gioco e spazio di fase

Ciclo di gioco: DO – AO

Descrizione

6 contro 6 + 3 comodini.

Campo diviso in tre settori verticali e due orizzontali, formando sei rettangoli per offrire dei riferimenti spaziali alla squadra che difende.

L’obiettivo è di raggiungere con un passaggio il portiere avversario.

La squadra in difesa organizzata deve mantenere una pressione costante al portatore di palla e ai compagni più vicini.

La presenza dei comodini obbliga la squadra che difende a continui riadattamenti.

Regole

I giocatori della squadra in attacco organizzato non possono uscire dal rettangolo assegnato.

I comodini giocano con la squadra in possesso palla, uno nel corridoio centrale e due nei rispettivi corridoi laterali.

I portieri non possono relazionarsi fra loro.

Principi di Difesa Organizzata:

  • riduzione costante dello spazio e del tempo agli avversari, che implica una continua pressione sul portatore di palla attraverso un’organizzazione collettiva;
  • mantenimento del blocco difensivo per dissuadere il gioco al suo interno e indirizzarlo in zone dove il recupero del possesso sia più agevole;
  • riconoscere quando e dove abbandonare l’avversario diretto, in base alle circostanze, per ridurre spazio e tempo;
  • vigilanza agli avversari delle zone lontane dalla palla (lato debole).

Contropiede CO

È la sotto fase di possesso palla nella quale la squadra cerca di avanzare per arrivare alla finalizzazione il più velocemente possibile, approfittando del momentaneo disordine in fase difensiva da parte degli avversari.

In base ai tempi di avvicinamento in zone prossime alla porta rivale, si possono classificare i gruppi di giocatori della squadra che contrattacca in (secondo Antón, 2000):

  • prima;
  • seconda;
  • terza oleada.
Dalla fase difensiva alla fase offensiva
Dalla fase difensiva alla fase offensiva

Esercitazione con particolare attenzione ai principi di contrattacco

Esercitazione per i principi di contrattacco
Esercitazione per i principi di contrattacco
Principi di contrattacco

Spazio di gioco: centro del gioco predomina sullo spazio di fase.

Ciclo di gioco: CO – OD

Descrizione

Quattro squadre da 4 giocatori più 2 portieri; ciclicamente 2 squadre giocano e due riposano.

In un campo ridotto e due porte, l’obiettivo è quello di finalizzare cercando di prendere in contropiede la squadra che ha appena terminato l’azione d’attacco.

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Regole

Vedendo la figura è possibile capire la dinamica dell’esercizio.

La squadra rossa finalizza l’azione, in questo caso con un tiro bloccato dal portiere, il quale repentinamente, con un passaggio adeguato, farà partire la squadra blu che sostava nei pressi del fondo campo.

Gli arancioni che difendevano escono dal campo.

Il compito della squadra blu è quello di attaccare velocemente la porta opposta cercando di superare quelli che avevano appena terminato l’azione di attacco (in questo caso i rossi) che dovranno ritardare l’azione con un ripiegamento di gruppo.

Se l’azione termina con una finalizzazione dei blu, il portiere velocemente farà partire i bianchi, mentre se termina con un recupero difensivo dei rossi, saranno loro stessi (prima di uscire dal campo) a far partire i bianchi con un passaggio indietro, senza soluzione di continuità.

Principi del Contrattacco:

  • formazione di una prima linea di attacco (prima oleada);
  • spostare il centro del gioco più rapidamente possibile nei pressi della porta avversaria (muovere velocemente la palla);
  • riconoscere gli spazi utili da attaccare.
  • non dare il tempo agli avversari di organizzarsi difensivamente.

Principi di organizzazione difensiva della squadra che termina l’azione di attacco:

  • rapido cambio di ruolo da attaccante a difendente;
  • occupazione veloce degli spazi antistanti la porta da difendere;
  • azione ritardatrice della squadra in organizzazione difensiva.

Conclusione

Ecco concluso anche questo articolo, ricco di spunti positivi da portare sul campo.

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A presto,

Marco Monteleone.

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