Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio, oggi voglio riportare un’esercitazione con più fasi.
L’esercitazione è destinata ad allenare il blocco squadra 4+3 (ipotizzando di giocare con il sistema di gioco 1-4-3-3).
Personalmente l’ho proposta ad una prima squadra di eccellenza ma la consiglio anche per tutte le attività agonistiche.
Ho deciso di unire fase analitica e fase situazionale con una esercitazione ad alta intensità con la quale provare a migliora i movimenti collettivi del blocco difensivo.
Come di consueto interessante per me abbinare sempre fase protagonista e fase antagonista.
L’esercitazione è quindi strutturata secondo la seguente mappatura
Sviluppo esercitazione:
La durata dell’esercitazione è di 18 minuti circa con 1m30sec per ogni ripetizione di ciclo completo di fasi. Per il campo di gioco servirà un’intera metà campo.
Le fasi dell’esercitazione sono le seguenti:
- fase 1: Analitica: con la quale andiamo a rinforzare alcuni movimenti di reparto convenzionali (come ad esempio scivolamenti a diverse altezze di campo e risalite collettive). In questo caso avevo riscontrato con i miei calciatori questo tipo di criticità. Scegliete voi movimenti e obiettivi;
- fase 2: Globale: Adeguamento della linea su attacco di 6 uomini contro 7 difendenti;
- fase 3: Analitica: Risalita su collaboratore a varie altezze di campo (da attenzionare la comunicazione collettiva e la presa del reparto nel mio caso);
- fase 4: Globale: Adeguamento della linea su attacco di 7 uomini contro 7 difendenti;
- fase 5: Globale: Transizione che nasce da una costruzione dinamica (palla messa in gioco dal mister in diverse zone di campo e su diversi giocatori);
- fase 6: Analitica: Risalita come fase 3.
L’esercitazione, se effettuata a ritmi alti, è sicuramente a buon carico neuromuscolare.
Di conseguenza è opportuno valutare il piano allenamento per valutare dove collocarla (io ad esempio di mercoledì).
Video sviluppo esercitazione:
Conclusione:
Eccoci al termine di questa mia esercitazione, spero che vi abbia offerto degli spunti interessanti su cui ragionare.
Un saluto, Andrea Bellamio.