Partita a tema: riaggressione immediata, pressione e pressing

24 Marzo 2023

Buongiorno a tutti gli amici di MisterCalcio.

Nell’appuntamento di oggi andiamo a vedere un’esercitazione che può essere rivolta sia alle categorie dell’attività agonistica (dai Giovanissimi agli adulti), sia a partire da quella Esordienti magari ultimo anno.

Il carico cognitivo non è particolarmente elevato, ma andranno valutati più che altro le finalità dell’esercitazione e quanto si sposino con la categoria e con ciò che stiamo ricercando. 

Si tratta di una partita a tema che può essere inserita come momento conclusivo della seduta (al posto della partita libera) o poco prima. In alternativa, valutando l’età dei calciatori con cui operiamo e la temperatura esterna (attenzione nei mesi più freddi e con gli adulti), potremmo anche invertire il tradizionale ordine delle fasi.

Si potrebbe iniziare l’allenamento proprio con una partita a tema, consigliando sempre di eseguire almeno un buon riscaldamento, se non altro per le finalità dell’esercitazione.

Sviluppo esercitazione:

Rappresentazione grafica esercitazione

Il numero di giocatori coinvolti non è rilevante e questo ben si sposa con le proprie necessità o con assenze dell’ultimo momento che potrebbero minare lo svolgimento della proposta.

Vengono formate due squadre schierandole in posizione. Nell’immagine vediamo due team da 6 elementi ciascuno, più il rispettivo portiere a difesa della porta regolamentare. In caso di disparità numerica possibilità di inserire anche un jolly.

Le dimensioni del campo di gioco dovranno tener conto delle capacità del gruppo, della categoria con cui stiamo operando e del numero di giocatori coinvolti.

Con queste premesse capite bene che risulta quasi superfluo indicare a monte una metratura ben definita!

Da valutare inoltre il giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione, in quanto il carico metabolico trattandosi di finalità prettamente legate alla fase di non possesso, può rivelarsi elevato se eseguita correttamente.

Il campo viene diviso orizzontalmente in due metà.

La squadra rossa si schiera interamente nella propria metà campo, mentre i blu con 4 giocatori nella metà campo avversaria e 2 nella metà difensiva.

Il team rosso gioca per il mantenimento del possesso all’interno della propria metà campo difensiva, ottenendo 1 punto al raggiungimento di un numero prestabilito di passaggi (8-10-..).

I blu giocano per recuperare la sfera e inviarla nella propria metà campo, invertendo in questo modo i compiti delle due squadre.

A questo punto, infatti, i blu si spostano interamente nel proprio campo, mentre i rossi muoveranno 4 elementi per andare a cercare il recupero del pallone, con 2 compagni che invece rimangono nella metà campo difensiva.

Obiettivi:

Gli obiettivi della proposta riguardano per lo più la fase di non possesso, ricercando alcuni principi di gioco utili a recuperare il pallone per poi consolidarne il possesso oppure per finalizzare l’azione (a seconda della circostanza). Vien naturale pensare che di contro emergeranno tutta una serie di comportamenti utili ad impedire all’avversario di raggiungere il proprio scopo.

Varianti:

A questa esercitazione “base” è possibile inserire alcune varianti particolarmente interessanti:

  • la squadra che recupera il pallone potrà decidere se consolidare il possesso con i propri compagni nella metà campo difensiva (1 punto) o se realizzare una rete nella porta avversaria (2 punti). Quello che c’è da considerare è che se la conclusione non va a buon fine, i rossi rimarranno in controllo del pallone;
  • la squadra rossa, una volta ottenuto il punto (realizzando X passaggi nella propria metà campo), potrà attaccare la porta avversaria. I blu a loro volta difenderanno nella rispettiva metà campo in cui si trovano.

Focus:

Il focus riguarda i comportamenti circostanziali in fase di transizione offensiva, decidendo tra il consolidamento del possesso (giocando un primo passaggio lontano, fuori dalla zona di contropressing) oppure (con la variante) con l’attacco alla porta avversaria.

In fase di transizione difensiva occorrerà invece applicare una riaggressione immediata, sia che l’avversario opti per il consolidamento che per conclusione a rete.

In fase di non possesso, ai “cacciatori”, viene richiesto di operare in sinergia, agendo compatti e insieme per il recupero del pallone.

Conclusione:

Eccoci al termine di questo mio articolo per MisterCalcio, spero vi sia piaciuta e potrà esservi utile con la vostra squadra. Continuate a seguirci per leggere le prossime uscite.

Un saluto, Diego Franzoso.

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