Rondo 8 contro 3, terzo uomo e uomo libero

14 Settembre 2020

Ciao Mister, ti presento il mio nuovo articolo odierno per MisterCalcio.com sul rondo 8 contro 3 terzo uomo e uomo libero.

Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione e una sua variante che può essere rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai giovanissimi agli adulti, con gli opportuni accorgimenti.

Nel corso degli ultimi anni l’ho utilizzata proprio con le categorie “più piccole”, i giovanissimi, per allenare i principi di terzo uomo e uomo libero.

Rondo 8 contro 3

Le due proposte sono due rondos, quelli che comunemente e banalmente in Italia chiamiamo Torelli, ideati proprio per far emergere i due principi sopra citati.

Con l’exploit del gioco di posizione, inteso come modo di vedere e concepire il gioco, di questi due concetti si è cominciato a parlarne sempre di più.

Per quanto concerne l’uomo libero, è il giocatore che, se posizionato alle spalle della linea/e avversaria/e che pressa il portatore di palla, ci permette di superare e “rompere” linee, avanzando sul campo.

Potrà sembrare una banalità, ma anche il riconoscere un compagno libero (concetto differente da uomo solo), o col miglior vantaggio rispetto ad un altro, non è affatto così scontato.

Molti giocatori mancano proprio di questo concetto, preferendo tante volte liberarsi velocemente della palla, ancor prima di aver analizzato correttamente la situazione di gioco.

Il concetto del terzo uomo ci viene tante volte in aiuto quando la linea di passaggio sull’uomo libero è momentaneamente schermata.

In questa situazione ci si affida ad un terzo giocatore (terzo uomo), per connettersi e raggiungere l’uomo libero.

Predisponiamo un campo di gioco di forma esagonale.

Le dimensioni sono importantissime per il buon esito dell’esercitazione.

Queste non dovranno essere ne eccessivamente piccole, ne esageratamente grandi, mettendo in condizione il portatore di avere troppo tempo e troppo spazio per poter giocare.

Le dimensioni dipendono come sempre da numerosi fattori, quali:

  • le capacità tecnico-tattiche dei giocatori a disposizione (non solo tecniche, ma anche tattiche, in relazione alla capacità di prendere decisioni velocemente);
  • le condizioni del terreno di gioco, anche quest’ultime non sono affatto da sottovalutare. Campi gibbosi possono condizionare particolarmente negativamente questo genere di proposte.

Sviluppo rondo 8 contro 3

Rondo 8 contro 3, Terzo uomo e uomo Libero

Il numero di giocatori utilizzati è di 11 ma sarà possibile aumentarlo, inserendo altri attaccanti e difensori all’interno.

Sei attaccanti si posizionano sui lati e 2 all’interno, insieme a 3 difensori.

Quest’ultimi si possono muovere senza nessun vincolo con l’obiettivo di recuperare il pallone, mediante un contrasto diretto o un intercetto.

L’obiettivo degli attaccanti è il mantenimento del possesso ricercando l’imbucata tra due difendenti.

Si gioca a tocchi liberi. 

Regole

  • Gli attaccanti interni non possono rigiocare palla all’attaccante esterno che gliel’ha giocata (passaggio consentito tra attaccanti interni);
  • massimo 3 passaggi consecutivi senza trovare un attaccante interno;
  • chi sbaglia prende il posto di un difensore.

A quest’ultima regola è possibile apportare delle varianti.

Possiamo cambiare i difensori:

  • a tempo;
  • dopo un numero prestabilito di intercetti o recuperi;

Varianti numeriche

  • Un solo attaccante all’interno. Situazione di 7 contro 3;
  • collocare un ulteriore difensore all’interno. Situazione di 8 contro 4;
  • inserire ulteriori attaccanti e difensori nel mezzo.

Una variante può essere quella che si vede nella figura che segue.

Rondo 8 contro 3 variante

Rondo 8 contro 3 con terzo uomo e uomo libero

Campo questa volta di forma rettangolare, con 6 attaccanti all’esterno e 2 all’interno, insieme a 3 difensori che agiscono liberamente con l’intento di recuperare la palla.

Gli attaccanti giocano a tocchi liberi per il mantenimento del possesso, cercando l’imbucata tra i difendenti.

Regole

  • Se gli esterni ricevono palla senza pressione possono entrare dentro al campo col primo controllo e, in conduzione, possono attirare la pressione avversaria per far apparire l’uomo libero nel mezzo;
  • Gli interni non possono rigiocare palla all’esterno dal quale l’hanno ricevuta.

Focus tattico

  • Saper scegliere quando giocare. Per questo non mi piace moltissimo l’idea di limitare i tocchi in questo genere di proposte (spazi piccoli, in superiorità numerica ma coi difensori sempre vicini). Il giocatore si ritroverà moltissime volte a dover decidere a quanti tocchi giocare. Se il numero è deciso a monte, si rischia di perdere uno dei possibili obiettivi;
  • gli interni devono continuamente adattare la loro posizione in relazione alla palla, favorendo costantemente la linea di passaggio alle spalle dei difensori;
  • gli esterni devono aggiustare il loro orientamento in relazione alla palla;
  • offrire linee di passaggio sul corto e sul lungo (anche per chi si trova opposto alla palla);
  • utilizzo del termo uomo per connettersi con l’uomo libero;
  • saper riconoscere non solo l’uomo libero ma anche quello con le condizioni migliori per dar continuità al gioco.

Conclusione

Ciao Mister , siamo giunti al termine di questo mio articolo per Mistercalcio.com con tutte le proposte condivise all’interno del mio profilo.

Spero sia stato interessante!

A presto,

Diego Franzoso.

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