I primi calci: tra gesti tecnici e divertimento

Ciao a tutti,

Sono orgoglioso di scrivere il mio primo articolo per Mister Calcio, dopo che per tanti anni l’ho utilizzato per pianificare le mie sedute per la Scuola calcio.

Una piccola presentazione: ho 26 anni, gioco a calcio in una squadra di Promozione laziale e al contempo alleno una squadra di Primi calci, bambini che per la prima volta si affacciano a quello che spero diventerà poi la loro passione.

Sono dell’idea che alla base di tutto in questa età ci debba essere il divertimento e per questo motivo pianifico sedute che possano far conciliare la pratica e ripetizione di gesti tecnici con esercitazioni ludiche che li portino a “giocare” a calcio.

In questo articolo, voglio mostrarvi due esercitazioni per la Scuola calcio, anche con supporto video, che ho eseguito nelle scorse settimane ma che avevano un obiettivo ben preciso nel processo del loro miglioramento.

“Ruba il cinesino”

La prima proposta di cui voglio parlarvi è un esercizio coordinativo eseguito sottoforma di gara.

In questo caso ho previsto l’inserimento di un ostacolo (salto) e tre coni in cui fare uno slalom veloce; infine, ho posizionato dieci cinesini per ogni fila.

La prima cosa che faccio prima di iniziare è quella di far scegliere il nome ad ogni fila, stimolando anche un veloce confronto di fantasia tra i bambini (escono nomi divertenti che hanno a che fare sempre con draghi o dinosauri).

Vincerà la sfida, la squadra che per prima raccoglierà e porterà tutti i cinesini a punto di partenza; per iniziare a correre però, è necessario il “cinque” del bambino partito precedentemente, con conseguente tifo ed incitamento (principio di inclusione) da parte degli altri.

Varianti:

• Slalom tra i cinesini fatto all’indietro per stimolare questo diverso tipo di corsa;
• Nella seconda serie, inserire una palla per fila, in cui ognuno dovrà farla passare sotto l’ostacolo e proseguire lo slalom con i piedi;
• Proprio perché c’è solo una palla per fila, nella fase di ritorno dovrà essere portata sui piedi al compagno successivo e non “calciarla” via, in modo da non far perdere tempo alla propria squadra.

“Difendi il castello”

La seconda proposta è un gioco che riscuote sempre tanto entusiasmo dai bambini.

L’ho chiamato “Difendi il castello” proprio per evidenziare la necessità di difendere in tutti i modi la propria fortezza, costituita da dieci coni.

Posti ad una distanza di circa dieci metri dal castello, verranno messi dei cinesini in base al numero di bambini a disposizione quel giorno. Ad ognuno di loro verrà dato un pallone e verrà attribuito un numero in ordine crescente.

A difesa dei coni verranno scelti due difendenti, che verranno ruotati ogni 2 minuti con altri due bambini o prima, nel caso in cui gli attaccanti riescano a far cadere tutti i coni in poco tempo.

L’esercitazione si sviluppa in questo modo:

• Il mister chiamerà un numero casuale tra quelli attribuiti agli attaccanti;
• L’attaccante chiamato avrà l’obiettivo di calciare il pallone rasoterra cercando di far cadere i coni;
• I difendenti dovranno, più velocemente possibile, capire da dove proverrà il tiro intercettandolo e difendendo in questo modo la loro “fortezza”;
• Nel caso in cui uno o più coni verranno colpiti, verranno tolti dal mister;
• Alla fine dei 2 minuti, si conteranno i coni caduti e si ruoteranno i bambini.
• Vincerà la coppia che alla fine sarà risultata la più abile nel difendere.

L’obiettivo è quello:

• Per gli attaccanti, migliorare la precisione del gesto del tiro;
• Per i difendenti, capire velocemente quello che hanno attorno (stimolare l’attenzione) e migliorare la lettura dell’intercetto.

Video esercitazioni

Conclusioni

Eccoci qui alla fine di questo articolo, spero che possa essere utilizzato come spunto per esercitazioni per la scuola calcio da eseguire con i nostri futuri Campioni.

Ringrazio MisterCalcio per i contenuti che ogni giorno pubblica e gli strumenti inseriti nella webapp, che permettono di pianificare al meglio una seduta di allenamento.

A presto,

Davide Maola