Una seduta di allenamento per i portieri

Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio.com, quest’oggi voglio proporvi un’intera seduta di allenamento per quanto riguarda il ruolo del portiere.

Qui lavoravo con una primavera, quindi parliamo di un portiere con un’età compresa tra i 15 e i 17 anni.

La seduta di allenamento inizia con un’attivazione dove il portiere prepara il suo organismo ad effettuare la prestazione passando da una condizione di riposo allo stato di attivazione in modo graduale e con progressione dell’aumento dell’intensità passando per tutti i distretti muscolari.

In seguito propongo delle esercitazioni che possono essere utilizzate nella stessa seduta di allenamento.

Ovviamente ogni seduta ha degli obiettivi e le esercitazioni variano in base ad essi.

In questo articolo voglio dare un’impronta di seduta di allenamento che si può svolgere con i propri portieri per andare a lavorare su più concetti.

Contenuto

1 Riscaldamento:
2 Lavoro di tecnica analitica/conoscenza del gesto tecnico:
3 Variante:
4 Lavoro di tecnica applicata:
5 Parte semi situazionale:
6 Conclusione:

Riscaldamento:

Il portiere parte con una attivazione dove esegue un riscaldamento a corpo libero per gli arti superiori e inferiori. Una volta pronto si passa alla seconda fase del riscaldamento inserendo un percorso coordinativo escludendo la parte tecnica.

I tre portieri si dispongono sulle tre stazioni alternandosi in modo da eseguire in egual numero le stesse ripetizioni.

Il primo percorso comprende uno skip in avanzamento con due tocchi (variante lato sx e dx) all’interno delle scalette, il secondo percorso solo piccoli salti in avanzamento a piedi uniti all’interno dei cerchi ed il terzo uno slalom veloce in avanzamento tra le aste.

Lavoro di tecnica analitica/conoscenza del gesto tecnico:

Questo lavoro per i portieri è prettamente tecnico analitico lavorando sulle gestualità tecniche indicate:

Presa con palla rasoterra e chiusura a terra;
presa con palla che rimbalza e chiusura a terra;
presa con palla all’altezza dell’addome;
presa con palla in prossimità del viso.

Ogni volta che il portiere entra in possesso della palla eseguirà una trasmissione verso l’altro portiere a dx o sx. Questo perché dobbiamo abituare il portieri a saper distribuire in modo corretto la palla al compagno e saper scegliere.

Ripetere la gestualità per 3 volte facendo ruotare i portieri.

Variante:

Questa volta per i portieri è richiesto uno spostamento per poi eseguire la gestualità richiesta ovvero il tuffo.

Gli spostamenti che dovrà eseguire sono:

partenza da fermo;
passo e spinta;
passetto e spinta;
corsa e spinta.

Le traiettorie della palla sono lanciate con le mani dal mister per permettere ai portieri di concentrarsi sulla postura e tecnica corretta:

palla rasoterra;
palla schiacciata a terra;
palla con rimbalzo;
palla tesa.

Una volta in possesso della palla esegue una distribuzione al compagno così avviciniamo il portiere al modello prestativo della gara.

Lavoro di tecnica applicata:

In questo lavoro il portiere mette in pratica gli spostamenti e la tecnica in varie situazioni di gioco.

Il portiere attende in posizione il passaggio del compagno che non sta lavorando (che in questo caso funge da attaccante avversario) verso il centro dove si troverà l’allenatore che simulerà di essere l’attaccante avversario.

L’esercitazione consiste nell’eseguire uno spostamento senza mai perdere di vista la palla ed attendere il tiro dell’allenatore verso la porta, effettuando la parata.

Parte semi situazionale:

Il portiere tra i pali attende un cross dove viene oscurata la visuale con delle sagome. Il portiere può decidere di uscire ed attaccare lo spazio in vari modi: presa, deviazione, respinta o difendere la porta. Ovviamente qui dovrà essere il portiere a leggere la situazione nella maniera corretta e fare una scelta.

Questo lavoro si può adattare anche con il resto della squadra (anche su palle inattive). Insieme all’allenatore si può pensare ad un lavoro congiunto in modo tale che i portieri lavorino in entrambi le fasi ovvero difensiva e offensiva, uscendo dalla prima pressione.

Una proposta che ho ideato insieme all’allenatore della mia squadra ve la propongo qui sotto.

Abbiamo pensato ad una partita dove la squadra che attacca per poter segnare deve passare la palla all’esterno per un eventuale cross al centro.

In questo modo la squadra si allena su determinati principi e i portieri sulle uscite come provato in precedenza.