Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio, oggi voglio proporre un’esercitazione che riporta lo sviluppo di un lavoro anaerobico integrato con la palla.
L’esercitazione consiste in un mini torneo a 3 squadre, dove due giocano e una fa la sponda. L’ho utilizzato con una prima squadra ma volendo lo si può sviluppare anche con una juniores o una squadra di allievi.
Svolgimento esercitazione:
Dividiamo la nostra rosa in tre squadre da 6 giocatori di movimento, e prepariamo un campetto di 30×30 metri.
In porta resteranno sempre fissi due portieri. Il torneo ha una durata di 10’ per tempo. Iniziano ad affrontarsi A vs B, la squadra C si dispone intorno al campo e gioca come sponda che ha l’obbligo di giocare ad un tocco con la squadra in possesso.
Le due squadre all’interno si affrontano e chi subisce gol esce dando il cambio alla squadra che faceva la sponda.
All’interno del campo i tocchi sono liberi, ma per effettuare una segnatura la squadra in possesso deve fare almeno 2 passaggi.
Quando una squadra subentra, sarà sempre quest’ultima ad iniziare l’azione mentre quando la palla esce si riprende sempre dal proprio portiere .
Se dopo 1’30” non si è ancora segnato, facciamo il cambio, la squadra che sta dentro da più tempo esce e chi stava facendo la sponda subentra.
Tempi dell’esercitazione:
L’esercitazione comprende una durata di 23′, dopo 10 minuti di gioco c’è una pausa passiva di 3 minuti che precede il secondo tempo sempre da 10 minuti.
Obiettivo:
L’obiettivo primario è il lavoro anaerobico, con un richiamo di forza per la partita nello stretto.
Per quanto riguarda l’aspetto tattico in fase di non possesso in questa esercitazione si va ad allenare il principio di pressing per far si che la squadra avversaria non effettui i 2 passaggi prima di andare alla conclusione.
Conclusione:
Questa proposta ci permette di lavorare sul regime anaerobio con l’utilizzo della palla. Le partite devono essere sempre intense, si rallenta solo quando c’è il cambio della squadra. E’ sicuramente un esercizio utile, ma allo stesso tempo piacevole per tutti i giocatori.
Un consiglio qualora il famoso “occhiometro” (in assenza di monitoraggio real time del carico interno/esterno) indicasse un calo di intensità:
- Velocizzare l’inserimento in campo del pallone;
- Limitare il numero di tocchi;
- Incentivare continuamente con la comunicazione verbale i nostri ragazzi.
Spero che questa mia proposta vi sia piaciuta, seguiteci per le prossime uscite sul nostro blog.
Nicolò Galelli