La valutazione del calciatore

Ciao Mister ti presento il mio primo articolo per MisterCalcio.com, che riassume in grandi linee la Webinar fatta circa un mese fa per MisterCalcio.com sulla valutazione del calciatore.

Ti invito a seguirmi!

Partiamo nel dire che parleremo della valutazione del calciatore a 360 gradi e andremo a discutere caratteri posturali, atletici delle capacità coordinative ma anche di forza.

Ogni allenatore può visionare nel dettaglio il proprio atleta e intervenire su ognuno di questi temi rispettando le figure attorno a lui.

Inoltre si possono osservare da parte del Mister, aspetti nel giocatore dove si presentano anomalie nel correre, nel muoversi, nell’eseguire un gesto tecnico.

Ovviamente non è compito dell’allenatore fare un’analisi, ma senza dubbio può valutare il caso di monitorare degli aspetti nel tempo o quanto meno farlo presente.

Nel momento nel quale conosco il problema, posso programmare un tipo di lavoro per aiutare il mio atleta con alcuni esercizi specifici.

Squat, salto

Lo squat è un esercizio importante per il nostro atleta.

Nella prima figura di sinistra vediamo un nostro atleta che esegue uno squat errato, alzando i talloni, portando il fulcro del peso sul ginocchio.

Questo non gli permette di andare a sviluppare la forza e allo stesso tempo la potenza.

La figura centrale ci dimostra che dobbiamo stare attenti sia all’esecuzione, quindi il tallone deve essere ben appoggiato a terra, ma allo stesso tempo dobbiamo vedere anche la mobilità della caviglia.

Molti dei nostri giocatori presentano una rigidità molto forte sull’articolazione della caviglia tibiotarsica.

Quindi cosa succede, il bacino indietreggia maggiormente e la schiena per eseguire bene il gesto viene abbassata notevolmente; così facendo c’è un compenso maggiore su alcuni muscoli.

Nell’ultimo esercizio di destra, possiamo vedere un’esecuzione corretta di uno squat; è fondamentale caricare bene sugli arti inferiori ma allo stesso tempo attivare bene gli estensori della colonna.

Andiamo avanti facendo vedere gli esercizi del medio gluteo.

Il medio gluteo

Gli esercizi del medio gluteo vanno a rinforzare quella muscolatura che provoca l’atteggiamento intrarotatorio del femore.

Andiamo a vedere dei semplici esercizi che possono essere fatti con un elastico, dove portiamo in apertura la gamba laterale, sia in posizione sdraiata laterale, che in posizione ortostatica.

L’esercizio in basso a destra può essere fatto anche senza l’apporto dell’elastico.

Coinvolge sia la parte muscolare addominale e con l’adduzione della gamba esterna vado ad attivare il medio gluteo andando a potenziarlo.

Lavoro propriocettivo

Parliamo ora del lavoro propriocettivo.

Sfatiamo alcuni miti! Si può eseguire anche senza utilizzare ausili particolari.

A seguire vi mostro un video di un collega che mostra tanti lavori propriocettivi con e senza asulio di elementi esterni.

In tutto il video vediamo come gli esercizi di propriocezione possano essere utili per molti aspetti.

È importantissimo lavorare su un discorso propriocettivo, perché vuol dire tutelare il nostro atleta sin dalle prime fasce di età sulla prevenzione agli infortuni.

La forza

Ci sono tantissimi modi per monitorare la forza.

Noi possiamo monitorare il nostro calciatore attraverso l’espressione veloce del gesto, o come lo sprint sui 10 metri.

Il salto è un’espressione di forza che può essere rappresentata con il colpo di testa e la presa del portiere.

Altra espressione di forza è il contrasto.

Il soggetto, se non ha una buona forza addominale sulle gambe e sugli arti superiori (capita spesso soprattutto in fasce di età giovanili), perde il duello con l’avversario.

Questo può esser dovuto allo sviluppo, ma anche al fatto che potrei far allenare durante la settimana i miei ragazzi con semplici esercizi idonei ad aumentare l’apporto muscolare.

Come allenare la forza

Per allenare la forza, ho portato questo esempio, nel quale vediamo Daniele Corvia che esegue dei lavori di preparazione estiva di forza di tenuta generale.

Ci sono anche forme di forza attraverso una resistenza esterna con un lavoro anaerobico con navette che possiamo proporre durante la settimana.

Consiglio di proporre questo tipo di lavoro dai 16 anni in su perchè è molto dispendioso a livello energetico.

Altro esempio è il cambio di direzione che è un tipo di lavoro che può aiutare un calciatore ad esprimere la forza.

Il consiglio che do sui cambi di direzione è quello di variare sempre, non riproponendo mai la stessa angolazione.

Altri esempi legati alla forza potete seguirli all’interno della Webinar per MisterCalcio.com.

A seguire ti posto il link della diretta.

Le capacità coordinative

Andiamo di seguito a vedere cosa sono le capacità coordinative e cosa posso fare per allenarle sul campo.

Allenare le capacità coordinative vuol dire migliorare la prestazione di ogni singolo giocatore.

Nell’immagine vediamo 3 postazioni, in ognuna di esse si esegue un percorso coordinativo diverso.

Credo che allenare ad esempio con un’esercitazione analitica sulla conduzione della palla e porre un cinesino a distanza di 30 metri, costringendo un calciatore a fare avanti e indietro, non abbia senso.

Questo tipo di lavoro in campo non verrà mai svolto; quindi se voglio allenare il mio giocatore all’interno di una esecuzione tecnica, posso tranquillamente inserire un esercizio propriocettivo con scaletta, un esercizio coordinativo, saltare o passare sotto un’ostacolo.

Posso andare quindi a raggiungere lo stesso obiettivo della conduzione, ma inserendo all’interno esercitazioni che si avvicinano molto di più a quella che è la prestazione sportiva.

Conclusione

Qui finisce il mio articolo “sintesi” sulla valutazione del calciatore.

Puoi vedere l’intera live qui sotto.

Ciao Mister,

Alessio De Biasi.