Giusto iniziare ad insegnare con il modulo 4-4-2 ?

23 Ottobre 2007

Mi sono sempre chiesto quale fosse il motivo per il quale ogni allenatore del settore giovanile improntasse inizialmente il gioco della propria squadra schierando i bambini a disposizione con il classico 4-4-2.

Premetto che non abbia una simpatia personale per tale modulo, dovuto più che altro alle noiose esercitazioni tattiche (scala, diagonale, chiudi, allargati, stringi…) nelle quali quando ero bambino, si divertiva soltanto l’istruttore, ma credo che sia un modulo strausato semplicemente perchè i tecnici, ieri come oggi, non siano in grado di lavorare su ulteriori moduli e ciò non è dovuto alle difficoltà dei bambini ad apprenderli. Incapacità dell’allenatore e non del bambino dunque.

Qualcuno va a motivare tale scelta sostenendo che si abbia una maggiore occupazione dello spazio del campo…ditelo a Zeman! Con queste modalità credo che invece ci si eserciti ad un gioco di squadra che occupa si il maggiore spazio, ma in fase difensiva!

Sarò più chiaro: se due formazioni schierano il 4-4-2 troviamo le difese sempre in superiorità rispetto l’attacco (4 giocatori difensivi contro 2 offensivi) con i due centrocampo che si vanno ad equiparare (4 giocatori contro 4), i conti non tornano, c’è un’occupazione dello spazio migliore in 1/3 del campo, ovvero la difesa, nel settore centrale avrò la stessa occupazione dello spazio dell’avversario mentre in attacco sarò addirittura in inferiorità di 2 elementi! Qualche genio risponderà a questa provocazione citando:”beh ma poi ci sono i movimenti”, certo ci sono i movimenti ma a meno che non si alleni entrambe le squadre che giocano contro si deduce che ci saranno movimenti di 22 giocatori e non di 11.

Qualche altro genio starà pensando:”beh, ma si sà…vince chi corre di più”, benissimo, allora facciamo una squadra di atletica ed aggiudichiamoci il campionato. Scherziamoci pure su, ma la situazione è delicata, la vertià è che l’allenatore ha paura di fare una figuraccia, ed è per questo che mira a difendersi dimenticando la prima regola del gioco del calcio, ovvero ‘chi fa più goal vince’.

Spostate l’attenzione sul bambino, che deve imparare a giocare a calcio e quindi a rispettare le regole e dunque a fare goal, sempre più goal dell’avversario.

Perchè non si insegna al bambino il 4-3-3, il 4-2-4, il 3-4-3 dove c’è una superiorità spaziale in attacco?

Perchè iniziare dalla fine?

L’emozione che suscita il fare un goal per un bambino non è equiparabile a nessun intervento provvidenziale sulla linea della propria porta.

E’ evidente che allenando al contrario, oggi possiamo far perdere l’entusiasmo ad un bambino, domani il nostro, quando non andremo allo stadio perchè lo spettacolo non è divertente.

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