Oggi ci interroghiamo sul passaggio e su come questo gesto tecnico si contestualizzi nel situazionale.
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Definizione di passaggio
Si definisce l’abilità del passaggio come il gesto specifico che rappresenta il mezzo di comunicazione fra due o più compagni di squadra.
Affinché esso risulti efficace è fondamentale che il giocatore a cui è indirizzato il passaggio, si faccia trovare nella miglior posizione e condizione per ricevere la palla.
A sua volta il giocatore che effettua il passaggio, dovrà essere abile e preciso nell’effettuare l’azione.
Il passaggio può essere:
- orizzontale;
- diagonale;
- verticale;
- indietro.
L’esecuzione tecnica può essere effettuata principalmente mediante l’uso dei piedi, della testa, coscia e petto.
Con i piedi a seconda della richiesta della situazione di gioco, si potrà effettuare con:
- interno piede;
- collo piede;
- interno collo piede;
- esterno del piede;
- punta;
- tacco del piede;
- la suola;
- coscia;
- petto;
- testa.
Modalità del passaggio
Vorrei fare una piccola premessa prima di elencarti le modalità di passaggio.
Chi effettua e chi riceve un passaggio, deve capire che un avversario può avere una visione completa, parziale o addirittura può perdere la traiettoria del passaggio.
Per questo, a seconda delle diverse prospettive che si generano nel difendente, i passaggi hanno funzionalità ed effetti notevolmente differenti.
Esistono tre tipologie di passaggio:
Appoggiato: si definisce appoggio, il passaggio sul piede o nello spazio del compagno.
Filtrante: nel corridoio dietro una linea o dietro un avversario.
Passante: nella parte cieca del difensore.
Andiamo a vedere nel dettaglio le tre tipologie attraverso l’editor MisterCalcio.
Passaggio appoggiato
I passaggi appoggiati rimangono sempre nel campo visivo avversario e sono utilizzati solitamente per un giro palla sicuro, finalizzato al mantenimento del possesso palla senza rischiare di perderla.
Passaggio passante
I passaggi passanti sono indirizzati nello spazio, verso una zona non visibile dall’avversario, ma poiché non indirizzati verso la porta, permettono a quest’ultimo di tornare in posizione e vedere di nuovo la palla.
Passaggio filtrante
I passaggi filtranti sono sicuramente i più efficaci e pericolosi.
Sono effettuati nello spazio e indirizzati verso la porta, solitamente in verticale e permettono di superare linee di pressione o non pressione avversaria.
Sono di difficile lettura e adattamento per gli avversari poiché è un pallone che viene indirizzato alle loro spalle.
A seguire ti condivido un video, nel quale possiamo osservare come tutti questi passaggi li ritroviamo costantemente in situazioni di gara.
Andiamo adesso a osservare alcune specifiche riguardanti le tipologie e direzione del passaggio.
Tipologia del passaggio
Le tipologie del passaggio sono:
- su un vertice;
- su un sostegno;
- cambio di gioco;
- giro palla.
Direzione del passaggio
La direzione del passaggio può essere eseguita:
- in profondità o verticalizzazione;
- indietro o scarico;
- incrociato;
- trasversale.
Prima di lasciarci ti voglio presentare un’esercitazione situazionale per allenare la profondità e stimolare i passaggi filtranti e passanti.
Situazionale 6vs6 per l’ultimo passaggio
Descrizione
Partita 6vs6+ portieri.
In un rettangolo di gioco come in figura, ha vita una partita senza alcun vincolo.
La squadra in possesso del pallone attraverso il mantenimento, e quindi una serie anche di passaggi appoggiati, deve riuscire a eseguire un filtrante o un passante per finalizzare nella porta difesa dal portiere in soli 3 secondi.
Vige la regola del fuorigioco, quindi attacco alle spalle la squadra avversaria per ricevere il filtrante o il passante con i tempi giusti.
Conclusione
Si conclude qui il mio nuovo articolo per MisterCalcio.com sul passaggio in contesto situazionale.
A presto,
Daniele Angeloni.