Esercitazione per allenare la costruzione e la finalizzazione

Ciao Mister con la costruzione e finalizzazione, ti presento il mio nuovo articolo per MisterCalcio.com.

Prima voglio puntualizzare alcuni aspetti legati all’organizzazione e al lavoro con lo staff da eseguire in campo con la squadra.

Importante è curare ogni aspetto ed ogni particolare concentrandosi sul focus della seduta.

Molto spesso ci troviamo ad allenare la squadra in contesto gara e questo senza dubbio deve essere l’aspetto principale.

All’interno della seduta mi piace intervenire tra le pause consigliando e cercando di affinare aspetti legati alla tecnica e tattica individuale applicata al contesto squadra.

Ma capita anche di allenare nello specifico i singoli reparti.

L’organizzazione di campo

Spesso mi ritrovo con il mio staff a dividere il gruppo in reparti, in modo da analizzare ancora meglio le situazioni di campo, rendendo ogni proposta dinamica e con ritmi alti in modo da riprodurre al massimo dinamiche che ritroviamo in partita.

Ridurre i “tempi morti” all’interno di un allenamento è uno degli aspetti per me fondamentali.

Quindi organizzare il campo già diviso per esercitazioni, permette all’allenatore di concedere solo i minuti di recupero tra un esercizio e l’altro potendo così passare al lavoro seguente senza dover preparare nulla.

La domanda che ti stai facendo ora la immagino!

E se non hai gli spazi per preparare tutto in precedenza?

In questo caso sta tutto nella bravura del mister in modo da incastrare in maniera sequenziale tutte le esercitazioni con un tempo minimo di preparazione del campo.

Esercitazione 3 contro 1

Rotazione di centrocampo con pressione Scarico palla trasmissione e conclusione

Ti presento a seguire un’esercitazione che ho proposto alla mia squadra elite di Roma.

In questa esercitazione ho lavorato con centrocampisti e attaccanti, (ipotizzando di avere un gruppo addestrato con un modulo 1433 o 14312).

La proposta prevede un 3 contro 1 utilizzando il pacchetto di centrocampo più un giocatore che sviluppa una pressione sul portatore di palla.

L’utilizzo di quest’ultimo giocatore rende il possesso palla del centrocampo più rapido in modo da trovare sempre il passaggio utile al compagno.

È importante in questa esercitazione anche riportare il concetto di rotazione dei 3 di centrocampo, le posture del corpo, controlli orientati e trasmissione palla pulita.

Lo sviluppo del possesso palla, sfocia con una trasmissione verso i giocatori d’attacco che dovranno effettuare una sequenza di appoggio e scarico verso l’attaccante esterno.

Quest’ultimo dovrà curare la corsa e la posizione del corpo, per calciare nel miglior modo possibile e realizzare una segnatura nella porticina.

È importante sollecitare la velocità nelle combinazioni d’attacco, facendo effettuare con cura contro-movimenti e controllo palla ad ogni singolo giocatore che si trova in zona di rifinitura.

Essenziale per dare finalità all’esercitazione è sollecitare l’attaccante che arriverà al tiro.

Il calciatore in questione deve saper gestire al meglio i tempi della corsa per arrivare all’impatto con la palla il più coordinato possibile.

L’esercitazione ripropone diverse situazioni di campo e può avere una progressione tattica.

Ad esempio:

conclusione direttamente nella porta grande con portiere, con una difesa schierata;
inserendo un altro attaccante sul lato opposto;
aggiungendo due esterni bassi attivi a supporto dell’azione d’attacco.

Tutto il lavoro proposto ha bisogno di un addestramento preventivo del pacchetto di centrocampo soprattutto per i principi di rotazione tra il vertice basso e le mezz’ali, argomento importante che potremmo analizzare in futuro.