Ecco un nuovo small sided games con scaglionamento offensivo giocando dietro le linee avversarie.
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Small sided games, scaglionamento offensivo, dietro le linee avversarie
Oggi ti propongo un’esercitazione che può essere rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai giovanissimi agli adulti, con gli opportuni accorgimenti.
Nel corso degli ultimi anni l’ho utilizzata proprio con le categorie “più piccole”, i giovanissimi, per introdurre il concetto dei “mezzi-spazi” o half spaces.
Anche se l’argomento è già stato trattato in un mio precedente articolo, diciamo molto velocemente che gli half-spaces, sono situati tra la zona centrale del campo e i corridoi laterali.
La loro importanza è spesso rappresentata dal fatto che risultino una validissima alternativa per trovare un uomo libero fuori dalla densità della zona centrale, pur non finendo in corsia.
Tornando all’esercitazione, a seconda della categoria e delle capacità dei giocatori a disposizione, potranno essere modificate alcune regole o il numero di elementi coinvolti, aumentando o diminuendo la complessità della proposta in base alle capacità dei giocatori.
Tra i diversi mezzi operativi che possiamo scegliere per lavorare su questo concetto, oggi vediamo uno small sided games.
Può essere inserito già nella fase di attivazione o dopo un opportuno riscaldamento.
Dobbiamo tenere sempre presente la categoria e il periodo dell’anno in cui ci alleniamo, (maggior attenzione nei mesi più freddi e con le categorie più grandi).
Le dimensioni del campo di gioco dipendono come sempre da numerosi fattori, quali:
- la categoria;
- le capacità dei giocatori;
- le condizioni del terreno di gioco.
Tuttavia, si predilige un orientamento prevalentemente in ampiezza, dividendo il campo verticalmente in cinque zone.
Viene infatti delimitata una zona centrale, più ampia, due corridoi laterali e due spazi di mezzo.
Small sided games, scaglionamento offensivo, dietro le linee avversarie
La larghezza dei mezzi-spazi e dei corridoi laterali potrebbe essere indicativamente sugli 8-10 metri, ma dipende naturalmente dalle dimensioni totali dello spazio di gioco.
I due mezzi-spazi vengono poi prolungati di circa 5 metri, creando delle zone di meta.
Il numero di giocatori impiegati in figura è di 10, ma è solamente un dato indicativo.
Vengono formate due squadre da 4 giocatori ciascuna e scelti 2 jolly per il ruolo di laterali.
La proposta l’ho tuttavia sviluppata anche con numeri maggiori, dal 6 contro 6 +2 jolly fino ad un lavoro a pieno organico.
Le due squadre vengono schierate in posizione ma con la possibilità di muoversi liberamente, così come in fase di non possesso ci si può spostare liberamente con l’obiettivo di recuperare palla il più velocemente possibile.
Se è vero che in fase di possesso ci si potrà spostare liberamente, è altrettanto vero che sarà necessario garantire l’occupazione di tutti e cinque i settori.
“Non è importante chi occupa quel settore, l’importante è che sia assicurato un corretto scaglionamento su tutta l’ampiezza del campo”.
L’obiettivo delle due squadre è il gol nella porticina centrale (della squadra avversaria) o quello di ricevere un passaggio in una delle due zone di meta, senza che in questo caso si interrompa il gioco.
Ossia, in caso di gol il gioco riprende dal possesso avversario, mentre in caso di ricezione a meta, il gioco prosegue dal possesso della squadra in possesso (scusate il gioco di parole).
Possiamo giocare a tocchi liberi o vincolati.
Varianti
- Sostituire le porticine con porte difese dai portieri;
- il gol vale tanti punti quanti sono i passaggi che lo precedono;
- posizionare 2 Jolly interni piuttosto che sull’esterno.
L’obiettivo della ricezione a meta nei mezzi spazi, è quello di agire alle spalle della squadra avversaria, in spazi meno intasati della zona centrale ma che comunque non hanno gli svantaggi di un corridoio laterale.
La squadra avversaria molto probabilmente farà densità nella zona centrale e nei due mezzi-spazi.
L’obiettivo della fase di possesso deve mirare a disorganizzare la struttura difensiva avversaria, muovendola in una zona di campo per attaccarla in un’altra.
Conclusione
Siamo giunti al termine di questo mio nuovo articolo per MisterCalcio.com.
Ti è piaciuto mister?
Puoi copiare il mio esercizio odierno e proporlo alla tua squadra in allenamento.
Ti aspetto!
Ciao,
Diego Franzoso.