Attivazione tecnico tattica: la ricerca del terzo uomo

Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio, oggi proporrò il mio primo articolo per il blog di MC.

Partendo dal presupposto che tutto ciò che propongo alla squadra è un richiamo ai principi che in gara chiedo in maniera assidua per questa mia uscita ho pensato di sviluppare un’attivazione tecnico tattica che ha come finalità diversi obiettivi.

Un’altra cosa importante che tengo a precisare è che le mie attivazioni tecniche si basano sempre con avversario, per mia idea e per mia scelta cerco sempre che la decisione venga “sporcata” da ciò che in gara il mio giocatore troverà sempre, cioè l’avversario.

Ho utilizzato questa esercitazione con una prima squadra categoria eccellenza, ma consiglio di provarla anche con una juniores o al massimo una squadra di allievi.

Ovviamente prima di questa attivazione i giocatori devono aver già effettuato un warm up con il prof, visto il ritmo già elevato dell’esercitazione.

Sviluppo esercitazione:

L’esercitazione l’ho sviluppata in un campo di dimensioni: X.

Per ogni quadrato ho utilizzato 7 giocatori di cui 4 offendenti (arancioni in questo caso) e 3 difendenti (rossi in questo caso), sia per gli uni che per gli altri un giocatore si troverà fuori dal quadrato nella zona verticale dove l’offendente simulerà il centroavanti e il difendente il difensore centrale.

La sfera parte da uno dei giocatori offendenti che muovendola insieme ai suoi compagni dovranno inibire la pressione dei 2 difendenti e verticalizzare sul centroavanti seguendo l’azione, il quale dovrà riuscire a tenere la palla e o effettuare una marcatura o giocarsi il 2vs1 con il compagno che ha seguito l’azione e gli andrà a supporto.

I difendenti invece dovranno:

• Quelli nel rettangolo più grande evitare il passaggio in verticale;
• Quello in marcatura deve evitare il passaggio sul terzo o con anticipo o dopo la giocata a muro, oppure difendere in inferiorità.

Nel caso in cui i rossi recuperano palla gli arancioni devono andare a riconquistarla in maniera immediata e feroce, richiamando i principi richiesti sempre in gara cioè la reazione a palla persa.

Obiettivo e durata dell’esercitazione:

Gli obiettivi dell’esercitazione sono la ricerca del terzo uomo e il muovere la palla per gli offendenti e invece per i difendenti lavoriamo sulla riconquista immediata e la gestione dell’inferiorità numerica.

L’esercitazione dura 3 minuti a blocco e non mi piace utilizzare un numero preciso di blocchi perchè credo fortemente che è l’allenatore che deve capire quando i suoi giocatori stanno sviluppando al meglio l’esercitazione.

Conclusione:

Eccoci alla fine di questo mio articolo per il blog di MisterCalcio. Spero vi sia piaciuto e che vi potrà tornare utile nel proseguo della stagione.

Un saluto, Jacopo Leone.